Cinquant’anni fa, il 1° novembre 1964, alle ore 10.41, i primi due vagoni della metropolitana M1, la Rossa, attraversarono la città, da Piazzale Lotto a Sesto Marelli, lungo 21 stazioni per 12,5 Km di percorso. A distanza di 50 anni, la M1 rappresenta ancora la “spina dorsale” della rete metropolitana di Milano, con le sue 38 stazioni su un percorso di circa 27 km e quasi 500.000 passeggeri al giorno trasportati.
Per festeggiare questo momento storico, sabato 1° novembre sarà una giornata di festa per Milano. Il Comune di Milano, Atm, Mm e Fondazione Milano – Scuole Civiche hanno organizzato molte iniziative in diversi luoghi della città. In piazza Castello sarà inaugurato un tunnel ‘emozionale’ che con materiale video dell’epoca racconterà ai milanesi la storia della nascita della linea 1 della metropolitana milanese progettata da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. Anche la mostra Milano SottoSopra all’Expo Gate, organizzata da Mm, illustrerà la nascita della metropolitana con immagini di archivio.
Il tunnel, lungo 20 metri a alto 5 metri, resterà installato per tutto il mese di novembre. L’ingresso sarà gratuito, dal lunedì al venerdì dalle ore 13 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19. Il tunnel avrà una sezione dedicata al passato ed una dedicata al presente ed al futuro. All’interno del tunnel verranno proiettate immagini di repertorio e video che ripercorreranno la storia della metropolitana di Milano dal 1964 ad oggi.
Già da domani, mercoledì 29 ottobre, e fino al 12 novembre, Atm metterà in vendita un nuovo biglietto, tutto dedicato al cinquantesimo anniversario della Rossa.
Per tutto il giorno di sabato 1° novembre, inoltre, nei vagoni in viaggio e soprattutto nei mezzanini delle fermate di San Babila, Duomo, Cairoli e Cadorna si svolgeranno le incursioni di teatro, danza e musica degli allievi della Fondazione Milano – Scuole Civiche.
La mostra Milano SottoSopra resterà allestita all’Expo Gate, dal 1° al 9 novembre, dalle ore 10 alle 20, e presenterà materiale fotografico storico dell’inaugurazione del 1964 e dei cantieri della metropolitana. La mostra ripercorrerà, attraverso immagini inedite e sorprendenti tratte dall’archivio storico di Metropolitana Milanese, le trasformazioni temporanee del paesaggio urbano e quel mondo sotterraneo svelato dai grandi lavori di scavo che misero sottosopra la città dal 1957 al 1964. Un’occasione per rendere omaggio a progettisti, ingegneri e maestranze che resero possibile la realizzazione di questa grande opera, cambiando per sempre il volto del capoluogo lombardo. La mostra è arricchita da stralci tratti dai racconti che Dino Buzzati scrisse durante i lavori di scavo della metropolitana.
Sempre presso l’Expo Gate, mercoledì 5 novembre, alle ore 18.30, è previsto un workshop di approfondimento aperto al pubblico condotto dai tecnici di MM che racconteranno la storia dei cantieri e l’evoluzione della progettazione dal 1964 ad oggi.
Sabato 1 novembre, nei mezzanini delle fermate di San Babila, Duomo, Cairoli e Cadorna e nei vagoni in viaggio lungo tutta la linea rossa dalle ore 12 alle 20, saranno messe in scena dagli allievi ed ex allievi delle scuole di teatro e di musica del Comune di Milano momenti di spettacolo leggeri e divertenti che daranno ai cittadini e ai turisti una diversa visione degli spazi urbani. Brevi sketch teatrali racconteranno come i milanesi vissero la costruzione della M1. In un’azione danzata i giovani ballerini ricostruiranno gli atteggiamenti fisici e i movimenti tipici del passeggero in metropolitana: la corsa quando si è in ritardo, l’acquisto dei biglietti, la lettura del giornale, il movimento impresso al corpo dal movimento dei vagoni.
Durante le performance saranno anche eseguiti brani musicali degli anni ’60. I Piccoli Cantori di Milano, circa 40 giovanissimi cantanti, si esibiranno con un omaggio musicale dedicato a personalità milanesi, ad esempio Giorgio Gaber.
E, infine, è previsto un concerto della band pop-rock 96Avenue.
Sempre il 1° novembre la Fondazione Franco Albini e Campari organizzano l’evento Metropolì Metropolà che si svolgerà alle 17.30 in Galleria Vittorio Emanuele di fronte al Camparino, dove verrà eseguito per la città un inedito pezzo di storia musicale riscoperto dopo 50 anni.
La Fondazione Franco Albini, per divulgare il valore culturale e il senso di appartenenza a questa importante opera, ha promosso il sito www.metromilano50.com, un contenitore di documenti online continuamente aggiornato, dove saranno disponibili le sezioni dedicate alle celebrazioni e agli eventi. Metromilano50.com ha anche l’obiettivo di rendere protagonisti i cittadini, pubblicando le loro storie, le loro foto e video sulla vita in metropolitana. Le immagini, i video e le storie migliori verranno premiati dalla Fondazione Franco Albini e da Campari.
Nel mese di novembre la Fondazione Albini inaugurerà nella sede di via Telesio 13 la mostra Alla scoperta della Rossa, un viaggio nella Metropolitana rossa attraverso documenti d’archivio, tavole originali e luoghi di lavoro che narrano lo spirito di un’epoca dell’architettura italiana all’avanguardia nel mondo oggetti, curiosità e filmati tratti dalle pellicole girate in Metro. Saranno, inoltre, organizzate visite guidate nella Metropolitana Linea 1 Rossa per scoprirne tutti gli aspetti architettonici, partendo dallo studio dove dal 1961 Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda progettarono gli interni della sotterranea.
Inoltre, la Fondazione Albini in co-branding con il Marchio Milano del Comune, ha messo a punto una serie di oggetti ispirati agli elementi progettuali. Infine, dopo 50 anni torna nelle stazioni della MM1 il poster di Bruno Munari Declinazione grafica del nome Campari, che fu esposto per l’inaugurazione, in occasione dell’inaugurazione della M1. Il manifesto fu pensato come opera dalle dimensioni illimitate per essere letto da un treno in movimento. Si potrà ammirare a Conciliazione, San Babila, Duomo e Cairoli da fine ottobre a metà novembre.
La comunicazione social sarà veicolata attraverso l’hashtag #metromilano50.
DI SEGUITO IL PROGRAMMA DETTAGLIATO
Sabato 1° novembre, dalle ore 12, mezzanini di San Babila, Duomo, Cadorna, Cairoli e vagoni in viaggio
Incursioni di teatro, musica e danza nella M1 con gli allievi e i diplomati della Fondazione Milano – Scuole Civiche di Teatro Paolo Grassi e di Musica Claudio Abbado
San Babila M1 – mezzanino
ore 12.30 – 15 Azione teatrale
‘La rossa – Il teatro racconta la città di sotto’ regia di Paolo Giorgio con Graziano Sirressi, Tomas Leardini, Emilia Scarpati, Valentina Mandruzzato
ore 13 – 16.30 – 18 Concerto Jazz
Duo Lamura-Germini American Jazz Standard Federico Lamura, Chitarra; Alessandro Germini, Contrabbasso
Duomo M1 – mezzanino
ore 12 – Concerto
I Piccoli Cantori di Milano, diretti da Laura Marcora, presentano brani di Enzo Jannacci, Giorgio Gaber e altri.
ore 15.15 – 16.30 – 18.10 Concerto Jazz
Mirror Quintet
American Jazz Standard
Jos Ruotolo, Sax Baritono; Elena Fasola, voce; Paolo Raia, pianoforte; Gabriele Negri, Contrabbasso; Lorenzo Montalbetti, Batteria
Ore 19 – Concerto Rock
96Avenue
Con Massimo Barni; Fumagalli Marco; Domine Gianluca; Savarino Davide; Gerosa Marco (a cura dell’Associazione Musicale Coro Sing a Song)
Cairoli M1 – mezzanino
ore 12 – 15.30 Teatrodanza
‘In un’ora di traffico’
drammaturgia di Giulia Valsecchi con Elena Boillat, Vito Carretta, Erika Marino, Matilde Orrico, Anna Zanetti. Leggono Chiara Leoncini e Andrea Panigatti
ore 12.30 – 16.15 Concerto
Anni Sessanta (canzoni italiane)
con Gaia Bertolino, voce
ore 13 – 17.30 Azione Teatrale
‘La rossa – Il teatro racconta la città di sotto’
regia di Paolo Giorgio con Graziano Sirressi, Tomas Leardini, Emilia Scarpati, Valentina Mandruzzato*
ore 14.45 – 18.20 Concerto Jazz
Sound Four Quartet
American Jazz Standard
Rodolfo Rondinelli, Trombone; Marco Punzi, Chitarra; Federico De Zottis, Sax; John De Martino, Batteria
Cadorna M1 – Mezzanino
ore 13 – 18 Azione teatrale
‘La rossa – Il teatro racconta la città di sotto’
regia di Paolo Giorgio con Graziano Sirressi, Tomas Leardini, Emilia Scarpati, Valentina Mandruzzato
ore 13.30 -16.30 -18.30 Concerto Jazz
Duo Alessio- Catagnoli
American Jazz Standard
Dennis Alessio, Chitarra; Jimmy Catagnoli, Sax Alto
Inoltre sui vagoni della M1 durante tutta la giornata si svolgeranno sketch teatrali con la regia di Paolo Giorgio, con Graziano Sirressi, Tomas Leardini, Emilia Scarpati, Valentina Mandruzzato