Fuori di scena, in un “dietro le quinte” noto normalmente solo agli addetti ai lavori del teatro. Dove gli attori, protagonisti dello spettacolo che sta per iniziare, si isolano concentrandosi per qualche minuto prima di calarsi totalmente nei panni del loro personaggio. Qui, in quella sorta di limbo psicologico che precede l’azione teatrale, si muove l’obiettivo ad alto tasso di creatività di Laila Pozzo, fotografa prestata al teatro (dimensione nella quale peraltro si trova molto bene): dal 28 aprile le sue opere saranno visibili nei foyer di sei teatri milanesi, partner del progetto Breakaleg – Ritratti di scena, che ha il patrocinio del Comune di Milano.
Dall’Elfo Puccini al Menotti, dal Teatro della Cooperativa al Leonardo, dal Filodrammatici al Franco Parenti, le varie sale cittadine, spesso origine produttiva degli spettacoli lambiti dalla ricerca dell’autrice, forniranno così ai loro spettatori abituali una chiave di lettura inedita del lavoro dell’attore. I ritratti (diversi dalle foto di scena cui siamo abituati) ci mostrano nuove leve e colonne del teatro milanese: dal giovane Jacopo Fracasso, promessa di Quellidigrock, a Elio De Capitani, patron dell’Elfo Puccini.
Breakalag (un ironico “in bocca al lupo” nel gergo dei teatranti) gioca con le personalità, esuberanti o misurate, e i tic degli interpreti, restituendoci immagini intense, a volte sorprendenti, mai banali. Un modo molto diretto e intrigante per rimettere in circolo le emozioni: le nostre e quelle di chi dedica la propria vita all’arte scenica, sperando in cuor suo di “bucare” ogni sera la quarta parete strappandoci almeno una risata, un applauso, un sorriso…
Info: www.breakaleg.it