Si chiama Bottega Brera ed è il nuovo design e bookshop del museo accessibile direttamente dal cortile d’onore della Pinacoteca. Un posto che aspira ad essere un richiamo per la città di Milano e anche per il quartiere “indipendentemente dal fatto che si vada o meno a visitare la Pinacoteca”.
Così è stato presentato dal direttore James M. Bradburne che ha curato il progetto insieme all’architetto Angelo Rossi parlando dell’importanza che i bookshop hanno nei musei: “Posti in cui spesso si fa ancora più didattica del museo stesso”. Stando alle parole del direttore, Bottega Brera sarà dunque un luogo fondamentale per approfondire la conoscenza del museo e delle sue collezioni.
E, in linea con quanto dice Murray Moss, imprenditore e designer, ossia che “un negozio è come una libreria, ogni prodotto è un’idea”, sarà molto particolare perché, oltre ai libri e ai souvenir, al suo interno si troveranno prodotti che ci saranno “solo a Brera”, una selezione di oggetti di design e idee regalo du alta qualità .
Il nome “Bottega Brera”, infatti, non è casuale ed è parte di quel progetto avviato da Bradburne di rimettere brera nel cuore della città e tramite lo shop si vuole far arrivare qui il visitatore anche in momenti diversi rispetto a quando va a vedere una mostra, visita l’Orto Botanico ecc…
Gli spazi del bookshop, di colore grigio come quello di alcune sale della Pinacoteca, sono dedicati a personaggi del museo con grandi immagini in bianco e nero che ritraggono i protagonisti e rendono loro omaggio. Qualche nome? Fernanda Wittgens, Franco Russoli e Bruno Munari.
Quanto al negozio, gestito da Skira, saranno ospitate anche altre pubblicazioni prodotte dalle altre istituzioni di Brera: il già citato Orto Botanico, l’Osservatorio astronomico, l’Istituto Lombardo, l’Archivio Storico Ricordi, la Biblioteca Braidense e l’Accademia di Belle Arti.
Orari di apertura:
dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.15, chiuso il lunedì.