Bob Dylannon è solo il “poeta della canzone” che tutti conoscono, ma è anche, da sempre, un artista visivo. A Palazzo Reale, prima assoluta in Italia, dal 5 febbraio saranno esposti 22 dipinti della serie New Orleans realizzati recentemente dall’artista.
Liberamente ispirati ad alcune fotografie, i dipinti in mostra alternano soggetti isolati a scene corali nelle quali i personaggi vivono una tensione profonda, definendo un’atmosfera sospesa. L’ambientazione della nuova serie di dipinti dylaniani è la città icona del jazz, non quella di oggi, sopravvissuta alla devastante alluvione, ma quella impregnata della decadente eleganza degli anni ’40 e ’50.
Il tempo si percepisce come rallentato e a questa sensazione contribuiscono i colori, applicati sulla tela in uno stile quasi cinematografico dove lo sguardo, come la lente di una cinepresa, prende la forma della registrazione piuttosto che del ricordo. Anche le emozioni sembrano intrappolate, in attesa di essere liberate dall’occhio dell’osservatore.
La mostra è un’opportunità unica in Europa per scoprire Dylan come artista visivo, dopo la sua prima personale del 2007 al Kunstammlungen di Chemnitz, dove ha presentato acquarelli e gouaches frutto del suo diario di viaggio; e la mostra al National Museum a Copenhagen nel 2010, che ha ospitato la serie di dipinti “The Brazil”.
Dal 5 febbraio al 10 marzo 2013, a Palazzo Reale, ingresso gratuito.