LunedƬ 17 gennaio 2022 sarĆ il Blue Monday, ovvero il giorno piĆ¹ triste dell’anno. Com’ĆØ nata questa deprimente ricorrenza? E perchĆ© proprio di colore blu? Scopriamo la storia del lunedƬ piĆ¹ lunedƬ di tutti i lunedƬ e qualche idea per renderlo un po’ meno triste!
Blue Monday: origine della ricorrenza
Il giorno piĆ¹ triste dell’anno nasce ovviamente da una trovata di marketing, ma con basi “scientifiche”: il Blue Monday infatti ĆØ stato individuato da Cliff Arnall, psicologo dell’UniversitĆ di Cardiff nel 2005 con la seguente disequazione, basata sul fatto provato che le persone prenotano piĆ¹ spesso dei viaggi quando sono tristi:
Dati:
- W = condizioni atmosferiche
- D = debito
- d = salario mensile
- T = tempo trascorso da Natale
- Q = tempo trascorso dal fallimento dei propositi per il nuovo anno
- M = livelli motivazionali bassi
- NaĀ = sensazione di una necessitĆ di agire
Con questa bizzarra formulaĀ Cliff Arnall decretĆ² che il giorno scientificamente piĆ¹ triste dell’anno ĆØ il terzo lunedƬ di gennaio, che nel 2022 cade il 17. Ovviamente le teorie dello psicologo vennero derise e criticate da tutta la comunitĆ scientifica, dato che per l’equazione manca del tutto un’unitĆ di misura comune, oltre ad aver preso dati che non possono essere validi per ogni persona al mondo.
Il Blue Monday aveva perĆ² giĆ conquistato il cuore del pubblico, con il canale tv Sky Travel, promotore dello “studio”, che dichiarĆ² il 24 gennaio 2005 il primo Blue Monday della storia.
Ma perchĆ© il blu? Nella cultura anglosassone il blu ĆØ il colore della tristezza e della malinconia, come possiamo notare anche dal colore scelto nel film Pixar Inside Out per rappresentare Tristezza: diverse sfumature di blu. In questo senso la parola stessa ĆØ usata per definire una sensazione di malinconia e rimpianto, da cui deriva anche il nome del genere musicale blues,Ā nato dalla comunitĆ afroamericana per esprimere la loro condizione storica di isolamento e difficoltĆ .
Blue Monday: 5 idee per combattere la malinconia
Anche se si tratta di pseudoscienza, la malinconia ci puĆ² colpire molto spesso nei mesi freddi, specialmente in periodi come questo, pieni di preoccupazioni e ansia per il futuro. Reagire non ĆØ facile, ma forse qualche piccolo suggerimento puĆ² far scattare una scintilla di giallo in queste giornate tutte blu!
1. Passeggiare
Non c’ĆØ niente di meglio per scacciare il torpore della tristezza che una lunga passeggiata in una fredda giornata di gennaio, con l’aria gelida che riempie i polmoni e il cielo limpidissimo. A Milano i parchi sono tantissimi e tutti diversi, basta sceglierne uno e cominciare a camminare!
2. Ascoltare la musica
La musica ĆØ sempre la soluzione giusta per ogni stato emotivo. Quando siamo tristi niente riesce a tirarci su come una canzone, anche se triste a sua volta! Spesso ascoltare musica deprimente aiuta tantissimo nei momenti “blu”, riuscendo a esorcizzare le nostre paure e le nostre ansie e ricaricandoci. La musica ĆØ un’alleata preziosa che possiamo portare sempre con noi, ascoltandola anche mentre siamo al lavoro (ĆØ pur sempre lunedƬ!).
3. Riordinare casa
Sembra una sciocchezza, eppure il “decluttering” funziona tantissimo per le persone abbattute o addirittura depresse. Mettere a posto le proprie cose, riordinare i cassetti e fare spazio nel nostro ambiente (che sia la casa o la scrivania dell’ufficio) porta benefici enormi alla mente, liberandola dal peso delle cose “in piĆ¹”.
4. Vedere un film
Sedersi sul divano o andare al cinema e prendersi due ore per vedere un film ĆØ un’attivitĆ rigenerante, che riesce a farci staccare la spina per un po’ e portarci in un altro mondo in cui noi non esistiamo, cosƬ come i nostri problemi.
Che sia un cinecomic o una commedia demenziale, i film meno impegnati aiutano ad alleggerire la testa e a ricaricarci con una bella risata. Non sono da sottovalutare nemmeno i drammoni perĆ²: farsi un bel pianto liberatorio davanti a un film ĆØ un toccasana per una giornata no. Se non sapete cosa scegliere provate a dare un’occhiata ai film in arrivo in sala nel 2022!
5. Cucinare
Mettersi ai fornelli ĆØ un gesto di altruismo enorme, sia verso gli altri che verso noi stessi: ci premiamo con un piatto delizioso cucinato da noi. Non occorre essere grandi chef per preparare qualcosa di buono, basta seguire la ricetta e divertirsi, senza pensare ad altro che a quello che state facendo. Infornare una torta, fare una pasta o anche solo preparare un cocktail sono delle terapie senza pari per la nostra mente.
6. Coccolarsi
Fare un bagno caldo, bersi una tisana o dedicare piĆ¹ tempo alla cura del viso, del corpo o dei capelli sono gesti piccoli ma che rappresentano una botta di energia gigantesca per una giornata storta, o in previsione di una settimana feroce. Non servono grandi prodotti di bellezza, bastano due dischetti di cotone bagnati con acqua fredda sugli occhi per 5 minuti e il mondo avrĆ un altro colore!
7. Leggere un libro
Mettersi in poltrona e aprire un libro ĆØ un regalo enorme che possiamo farci senza spendere nulla. Leggere distoglie l’attenzione dai nostri problemi, grandi o piccoli, per portarci in altri mondi. La mente ĆØ impegnata a tradurre in immagini ciĆ² che leggiamo, lasciandola libera dalle incombenze di tutti i giorni.
8. Meditare
La meditazione ĆØ come un massaggio fatto senza essere toccati. Basta chiudere gli occhi e farsi guidare dall’istruttore per scacciare tutte le tensioni, anche quelle piĆ¹ pesanti. Sono necessari pochi minuti, un divano o una sedia e un video tutorial (ĆØ arrivato a gennaio su Netflix Headspace, guida per la meditazione) per spegnere la mente e ripartire da zero.
9. Visitare una mostra
L’arte ĆØ da tempo considerata un ottimo espediente terapeutico e si puĆ² capire passeggiando lungo le sale di una mostra o di un museo, godendo della bellezza delle opere esposte. Arte antica, moderna o contemporanea non fa differenza: l’importante ĆØ scegliere ciĆ² che piĆ¹ ci regala serenitĆ e staccare dai problemi per qualche ora tuffandoci nelle meraviglie dell’arte.
10. Andare in biciletta
Inforcare la bicicletta e pedalare ĆØ un grande regalo che possiamo fare a noi stessi dal punto di vista fisico e mentale. Milano ĆØ una cittĆ ricchissima di piste ciclabili, sia in campagna che in cittĆ . Possiamo scegliere di pedalare in mezzo ai palazzi storici del centro scoprendo punti di Milano che non avevamo mai visto prima o seguire i Navigli lungo le strade che portano verso la campagna. La scelta ĆØ solo vostra!