La fiera della fotografia Big Event, andata in scena negli spazi del Superstudio di via Tortona a Milano il 19 e 20 ottobre, ha visto la partecipazione di più di 200 visitatori.
Successo di pubblico, dunque e grande soddisfazione da parte delle aziende e dei partner che hanno partecipato all’evento.
Ideata e organizzata da Giuseppe Ferraina e Paolo Namias, responsabili rispettivamente di Milano Sunday Photo e di Rodolfo Namias Editore, Big Event ha visto partecipare 12 brand per conto di 37 marchi del digital imaging. Non solo, 4 fra sponsor tecnici e partner culturali e al sostegno di 27 media partner hanno contribuito al successo della manifestazione.
I due giorni di eventi hanno visto workshop, talk aperti a tutti, letture portfolio e photo-contest. Un’occasione per scoprire e toccare con mano le ultime novità nel campo dell’innovazione fotografica, nuove realtà editoriali e conoscere alcuni dei migliori fotografi italiani in circolazione.
La manifestazione ha visto anche la partecipazione di realtà interessanti. Obiettivolibri, ad esempio, libreria specializzata in libri di fotografia o Apogeo, marchio editoriale del Gruppo Feltrinelli che dal 1989 mette in circolo competenze digitali.
Find Your Studio, piattaforma di servizio per la fotografia, Italian Street Photography e Cities Books, specializzati nella stampa di libri “urban contemporary” e di eventi di street photography in tutta Italia. Da segnalare anche la partecipazione di SpeedPhoto Bovisa, negozio di quartiere da anni punto di riferimento per la fotografia milanese.
I commenti degli organizzatori
Paolo Namias ha così commentato i risultati della fiera: “Riconfermarsi è sempre difficile, ma possiamo dirci molto soddisfatti dei risultati della manifestazione. I numeri ci hanno dato ragione”.
“Anche quest’anno – ha proseguito Namias – il Big Event ha attratto un target molto variegato; non solo fotoamatori e professionisti del settore, ma anche famiglie e moltissimi giovani, che in una manifestazione come questa possono scoprire i vantaggi della “vera fotografia” rispetto a quella con lo smartphone. La manifestazione insieme tutte le anime della fotografia mancava a una città come Milano”.
Chiusa la parentesi 2024, si guarda subito avanti: “Ora stiamo già pensando all’edizione 2025 – ha concluso Namias – con la speranza di poter alzare ulteriormente il livello”.
Giuseppe Ferraina di Milano Sunday Photo ha così commentato: “Anche quest’anno abbiamo voluto arrivare a coinvolgere un pubblico il più ampio possibile. Le letture portfolio con Angelo Cucchetto, Stefano Michelin, Giovanni Salvati e Michele Vacchiano non hanno conosciuto un solo momento di pausa, a conferma del grande interesse del pubblico per la fotografia e, soprattutto, del desiderio di confrontarsi con chi con la fotografia ci lavora tutti i giorni”.
“I talk – ha proseguito Ferraina – hanno registrato l’overbooking, mentre i workshop sono stati apprezzatissimi, come il doppio appuntamento di Francesco Francia su Glamour e fotografia. Inoltre, quest’anno abbiamo mostrato il lato inclusivo della fotografia grazie alla partnership culturale con le Associazioni Mondodisabile e I ragazzi di Robin”