Bar Basso: è morto l’inventore del Negroni sbagliato

Se n’è andata una delle colonne portanti del Bar Basso (via Plinio 39): il suo titolare, Mirko Stocchetto, è morto a 86 anni. La notizia è stata data da Il Giornale.

Nato a Venezia, Stocchetto iniziò a lavorare all’Harry’s Bar. Dopo essersi trasferito a Milano nella metà degli anni Sessanta aprì il suo primo locale in zona Porta Vigentina e in seguito, nel 1967, rilevò da Giuseppe Basso l’omonimo bar (nato nel 1947) che nei decenni successivi sarebbe diventato un vero e proprio punto di ritrovo, specialmente per designer e architetti come Luigi Serafini, James Irvine, Jasper Morrison, Marc Newson. Sarebbe passato di lì addirittura il presidente Sandro Pertini. Il Bar Basso nel 2010 è stato anche scenario delle riprese del film Il fiore del male, la pellicola sulla vita di Renato Vallanzasca con Kim Rossi Stuart per la regia di Michele Placido.

I suoi funerali sono stati celebrati il 9 novembre scorso nella parrocchia di San Giovanni in Laterano, e ovviamente non potevano mancare tanti clienti del bar insieme agli abitanti del quartiere.

Bar Basso, cos’è il Negroni sbagliato

Lo sbagliato o meglio, il Negroni sbagliato, è una variante del Negroni originale (a base di Campari Rosso e Campari) che prevede l’uso dello spumante brut anzichè il gin. In questo modo l’aperitivo, nato nel 1968 proprio da un errore del barista dovuto, così si narra, ad uno scambio di bottiglie, diventa più leggero perché scende la gradazione alcolica.

Negli anni la ricetta per prepararlo è diventata leggendaria, ma, come racconta il figlio di Stocchetto, Maurizio, il grande barman non usava il misurino dosatore, il cosiddetto jigger, per preparare il cocktail.

Foto | Sito Bar Basso