Sono 50 i giorni presi in esame dagli agenti di Polizia locale che controllano uno a uno i flash dei sette autovelox posizionati lo scorso 10 marzo in città.
Dal primo giorno dell’entrata in funzione degli apparecchi al 28 aprile scorso sono state comminate complessivamente 291.540 multe per infrazione ai limiti di velocità. Ma dall’analisi progressiva dei dati nel periodo emerge chiaramente un calo nelle contravvenzioni, confermando così la previsione espressa dopo la prima pubblicazione dei dati: se infatti nella settimana dal 16 al 22 marzo la media giornaliera era stata di 9.172 multe, dal 10 marzo al 28 aprile (50 giorni) la media giornaliera scende a 5.830, con un significativo -36,4%, grazie anche alla maggiore attenzione degli automobilisti lungo questi percorsi.
Restano comunque alte le velocità medie tenute dagli automobilisti anche se l’analisi dei tabulati e il riscontro delle immagini scattate dagli autovelox non mostrano più i picchi di 191 chilometri orari tenuti lo scorso marzo quando gli autovelox erano stati appena collocati. Il record di velocità tenuto nel mese di aprile è di 164 km/h sul Ghisallo, di 152 km/h in viale Palmanova, di 145 km/h in via Fermi dove il limite è di 70 km/h ma anche di 141 km/h in viale Famagosta dove il limite è di 50 km/h. Tra coloro che hanno superato i limiti, la velocità media è di 85 chilometri orari dove il limite è di 70 e di 65 chilometri orari dove il limite è di 50.
QUI LA NOSTRA GUIDA AGLI AUTOVELOX CITTADINI
Lo scorso 10 marzo erano stati attivati sette nuovi autovelox per la misurazione elettronica della velocità. Le postazioni erano state individuate con decreto del Prefetto nelle strade urbane a scorrimento. In quattro di queste il limite è di 70 km/h: via Parri (direzione periferia), via Palmanova (direzione periferia), cavalcavia del Ghisallo (direzione centro) e via Fermi (direzione periferia) e in 3 è di 50 km/h: viale Famagosta (direzione piazza Maggi), via dei Missaglia (direzione periferia), via della Chiesa Rossa (direzione centro).
Tutti gli autovelox sono segnalati in modo visibile oltre che da regolari cartelli previsti dal codice della strada con un pannello giallo. In particolare 800 metri prima dell’autovelox posto sul cavalcavia del Ghisallo vi è un pannello a messaggio variabile sul quale a intervalli regolari compare la scritta “attenzione autovelox”.
Qui sotto l’importo della sanzione prevista, suddivisa per fasce di infrazione:
– superamento limite: 0-10 km/h: nessuna decurtazione di punti patente, sanzione di 41 € (ridotta del 30% > € 28,70). Stesso superamento tra le ore 22 e le 7: 54,67 € (ridotta del 30% > € 38,27).
– 10-40 km/h: – 3 punti patente, 168 € (ridotta del 30% > € 117,60). Tra le ore 22-7 sanzione di 224 € (ridotta del 30% > € 156,80).
– 40-60 km/k: – 6 punti patente, sanzione di 527 € (*). Tra le ore 22-7 sanzione di 702,67 €.
– Oltre 60 k/h: – 10 punti patente, sanzione di 821 € (*). Tra le ore 22-7 1.094,67 €.
Negli ultimi due casi, oltre alla decurtazione dei punti della patente è prevista anche la sanzione accessoria della sospensione della patente che può andare rispettivamente dai 3 ai 6 mesi e dai 6 ai 12 se il superamento è di 60 km/h rispetto al limite imposto dalla strada. La decisione spetta al Prefetto.
Ricordiamo che la riduzione del 30% non si applica alle sanzioni pecuniarie per le violazioni che prevedono la sanzione accessoria della sospensione della patente.