L’Auditorium di Milano riapre finalmente le porte a tutti gli appassionati di musica. Per nove settimane a partire dal 19 maggio, ogni mercoledì e ogni giovedì l’appuntamento è alle 19.30 con i concerti dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi finalmente dal vivo.
Nove doppi appuntamenti, i primi sette all’Auditorium di Milano, e gli ultimi due al Teatro degli Arcimboldi, in una vera e propria stagione, intitolata emblematicamente “Dal Vivo!”, dopo molti mesi di concerti settimanali in streaming.
Il palco è stato allungato oltre la metà della platea, per consentire il distanziamento minimo richiesto per poter eseguire il grande repertorio sinfonico, da Brahms a Shostakovich. Una vera e propria invasione dello spazio deputato ad accogliere il pubblico, convertito in proscenio e sfruttato per ospitare gli archi dell’Orchestra.
Il programma della stagione 2021 all’Auditorium
Ad aprire le danze sarà Krzysztof Urbański, già protagonista degli ultimi due appuntamenti in agenda della piattaforma online. Col Concerto di riapertura, mercoledì 19 e giovedì 20 maggio alle ore 19.30, l’Auditorium di Milano accoglie un programma tutto classico: la Sinfonia n.1 in Do maggiore op.21 e l’Ouverture Coriolano di Ludwig van Beethoven, inframezzati da una delle pagine più perfette del repertorio per pianoforte e orchestra. Si parla del Concerto n.23 in La maggiore K. 488 di Wolfgang Amadeus Mozart, affidato al brillante pianismo di Dejan Lazić.
Ancora Mozart, stavolta con la splendida Ouverture dal Flauto Magico, in un programma molto speciale, quello di mercoledì 26 e giovedì 27 maggio. Un appuntamento tutto al femminile, quello intitolato La voce di Eschilo, che vede sul podio dell’Auditorium Alondra de la Parra, direttrice d’orchestra acclamata in tutto il mondo, impegnata per l’occasione anche nell’interpretazione della Sinfonia n.7 in re minore op.70 di Antonin Dvořák.
Il piatto forte del programma però è un altro: Dove si disperde, infine spento, il canto della Morte?, per soprano e orchestra (Valentina Varriale, soprano), una composizione in prima esecuzione assoluta, commissionata dall’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi alla sua Compositrice
in Residenza, Silvia Colasanti, una delle voci più autorevoli della musica contemporanea italiana e internazionale, un’artista acclamata in tutto il mondo.
Nel segno del romanticismo il programma di mercoledì 2 e giovedì 3 giugno, intitolato appunto L’Ora Romantica, con protagonista la bacchetta di Oleg Caetani: la Sinfonia n.1 D.82 in Re maggiore, lavoro giovanile di un Franz Schubert appena sedicenne, e la Serenata n.1 op.11 di Johannes Brahms, datata 1857.
Mercoledì 9 e giovedì 10 giugno saranno un trionfo di giovani interpreti. Basti pensare che, tra i protagonisti di questo appuntamento, il più anziano è il talentuoso Alpesh Chauhan, direttore d’orchestra classe 1990, impegnato nell’esecuzione della Sinfonia n.1 in Do minore op.11 di Felix Mendelssohn-Bartholdy. I fratelli Jussen (Lucas, 1993, e Arthur, 1996), eseguiranno il Concerto per due pianoforti in Re minore FP 61 di Francis Poulenc, che dà il nome all’appuntamento (Poulenc per due).
A completare il programma, la prima assoluta di Nicola Campogrande (Hello, World), commissionata dal CodeFest. Un lavoro che trae ispirazione dall’affascinante mondo dei linguaggi di programmazione, insieme al soprano Vittoriana De Amicis, classe 1992.
Serenate estive è il titolo dell’appuntamento di mercoledì 16 e giovedì 17 giugno, e sarà un altro giovane talento il protagonista. Thomas Guggeis, salirà sul podio di Largo Mahler con un programma tripartito: la Serenata per Archi in Do maggiore op.18 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, la Serenata n.2 in La maggiore op.16 di Johannes Brahms, e infine la Fanfare for the Common Man di Aaron Copland, nota ai più nella versione progressive di Emerson, Lake & Palmer del 1977.
Kolja Blacher, graditissimo ritorno all’Auditorium di Milano, sarà protagonista di un appuntamento intitolato Passione e malinconia, mercoledì 23 e giovedì 24 giugno. Blacher dirigerà il Valse Triste di Jean Sibelius, in una trascrizione per orchestra d’archi effettuata da Georg Oyen, e l’iconica Sinfonia n.40 in Sol minore K.550 di Wolfgang Amadeus Mozart. Blacher imbraccerà il violino e offrirà al pubblico dell’Auditorium la sua interpretazione del Concerto per violino e orchestra in Re minore di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
A chiusura della programmazione all’Auditorium di Milano, mercoledì 30 giugno e giovedì 1° luglio, troviamo un programma bipartito, intitolato Concerto dell’incoronazione: Franz Joseph Haydn, con la Sinfonia n.101 in Re maggiore “L’Orologio”, e un’altra meraviglia dal repertorio per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, ovvero il Concerto N.26 in Re Maggiore K. 537. Al piano Andrea Bacchetti, pianista di conclamato talento le cui interpretazioni mozartiane fanno ormai la storia.
Info e biglietti
- Intero: 20 €
- Over 60: 17 €
- Under 30: 15 €
- Sostenitori: 15 €
Carnet dal Vivo!: offre la possibilità di scegliere tre spettacoli diversi tra loro. Acquistando due carnet, lo spettatore avrà diritto a un biglietto omaggio per uno spettacolo a scelta.
- Intero: 50 €
- Over 60: 45 €
- Under 30: 38 €
- Sostenitori: 38 €
La biglietteria sarà aperta a partire da lunedì 10 maggio, sia presso l’Auditorium di Milano, sia online.
Orari biglietteria: Lunedì – Sabato, 10 – 19
Per ulteriori informazioni: 02 83389.401, biglietteria@laverdi.org