Si è svolta Giovedì 17 Settembre dalle 19 alle 21 l’anteprima di “Atlante del gesto” di Virgilio Sieni all’interno della Fondazione Prada di Milano, Largo Isarco 2 (zona Lodi).
Per gli invitati all’evento è stata un’occasione unica poter assistere al progetto realizzato dalla Fondazione in collaborazione con il poliedrico coreografo e danzatore Sieni, direttore della Biennale di Venezia – Settore Danza, alla presenza della stilista Miuccia Prada, che ha seguito la performance nei vari momenti e movimenti e di personalità del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo tra cui l’assessore Filippo del Corno, Paris Murray Celant, Gio Marconi e Victoria Cabello.
Per chi ha partecipato all’esibizione in anteprima e per chi ha seguito l’evoluzione delle proposte artistiche della Fondazione Prada, è stato chiaro fin dall’esordio il collegamento senza soluzione di continuità con la mostra Serial Classic a cura di Salvatore Settis e Anna Anguissola, ospitata all’interno del Podium fino al 24 agosto scorso.
L’archeologia è presente in entrambi i casi a livelli differenti, dove là vi erano figure dell’arte statuaria greca e reperti che testimoniano opere di alto valore artistico e umano, qui c’è l’archeologia del gesto e della danza espressa attraverso le figure, la gestualità e le posture dei corpi vivi. Musica strumentale ed evocativa, illuminazione a effetto e coreografie alternate a fasi di ricerca, che si allungano senza invadenza verso il visitatore, hanno reso la visione della performance particolarmente emozionante, toccante e partecipativa.
Nella cornice dei nuovi edifici contemporanei e dell’antica distilleria di inizio 1900 sapientemente restaurata, antico e moderno s’incontrano di nuovo e si fondono nella prima attività d’arte performativa realizzata dalla Fondazione Prada. Danzatori e pubblico possono muoversi liberamente grazie alla realizzazione di una porta al centro delle pareti vetrate del Podium e una piattaforma inclinata, lo Scivolo, che si protrae quasi verso il Cinema. La sensazione è quella di sospensione del tempo e dello spazio e di proiezione al futuro.
Atlante del gesto è un ciclo di 5 azioni coreografiche: Origine, Rituale, Annuncio, Gravità e Nudità. I momenti di coreografia, con il coinvolgimento di danzatori professionisti e persone comuni, si sviluppano in quattro strutture e nello spazio aperto dell’ampio complesso architettonico progettato da Rem Koolhaas – Studio OMA: Biblioteca, Podium (su due livelli), Scivolo e Cinema. Qui Atlante del Gesto è completato da Videodanze 1960>1980, un programma di film relativo al lavoro di alcuni coreografi internazionali nel fecondo ventennio.
Dal 18 settembre al 3 ottobre la performance “Atlante del gesto” è ufficialmente aperta al pubblico: ogni giorno è possibile seguire le fasi di ricerca nel Podium dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20. I cicli coreografici, sempre nel Podium, si svolgono nelle seguenti date: 18 e 19 settembre, 25 e 26 settembre, 2 e 3 ottobre alle 21. Nel Cinema ogni giorno dalle 14 alle 16 è possibile vedere Videodanze 1960>1980 e ogni venerdì e sabato dalle 17 alle 20 Fasi di ricerca in solitario di Annamaria Ajmone. In Biblioteca, dal 20 al 24 Settembre e dal 29 settembre al 2 ottobre si svolge il progetto di danza rivolto ai giovanissimi danzatori dai 10 ai 13 anni, iniziativa che coinvolge le scuole di danza milanesi.
Due curiosità: dove ha trovato continuità la mostra Serial Classic? La mostra ha in parte traslocato al Museo Nazionale dell’Iran a Teheran, proprio da qui proviene l’antica Penelope rinvenuta a Persepoli nel 1945. L’iniziativa è stata definita un importante caso di “diplomazia culturale” tra Paesi dal The Art Newspaper. Quali sono i progetti in atto e futuri della Fondazione Prada a Milano? Oltre ad Atlante del Gesto, sono in corso le mostre “An Introduction”, “In Part”, ”Trittico” e “The Giacometti Variations”. “Processo Grottesco”, “Robert Gober/Louise Borgeois” e l’opera “Untitled” di Dan Flavin alla Chiesa Rossa di Milano sono i progetti permanenti.
Fondazione Prada – Milano
Largo Isarco 2, Milano
Orari: aperto tutti i giorni, 10-21
L’ingresso ai cicli coreografici è gratuito previa prenotazione telefonica al numero 02 56662613. La linea è attiva tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Biglietto intero: 10 euro
Biglietto ridotto: 8 euro (studenti fino ai 26 anni, possessore tessere FAI, accompagnatori dei visitatori diversamente abili, gruppi 15-25 persone)
Gratuito: visitatori con età inferiore a 18 anni e oltre i 65 anni, visitatori diversamente abili, giornalisti accreditati in possesso di tessera stampa in corso di validità)
Informazioni e visite guidate: T 02 56662612