La magia della danza arriva a Milano con Aterballetto al Piccolo, la rassegna che per due settimane porterà in scena due programmi firmati da sei coreografi, fra tradizione e nuovi sguardi.
Due i cicli di cui si compone Aterballetto
- dal 14 al 17 giugno con quattro brani firmati da Philippe Kratz (L’eco dell’acqua e #hybrid), Eugenio Scigliano (Lost Shadows) e Johan Inger (Bliss)
- dal 24 al 26 giugno con due coreografie di Giuseppe Spota (Lego) e Michele Di Stefano (Upper East Side) e un brano di Jiri Kylià n, 14’20
Aterballetto al Piccolo 2016: programma
Prima fase 14-17 giugno:
- L’eco dell’acqua di Philippe Kratz (14 e 16 giugno h 19.30, 15 e 17 giugno h 20.30) – Lo spettacolo intreccia il ‘Canto degli spiriti sulle acque‘ di Goethe all’abbattimento di un aereo civile da parte di un missile: come l’acqua, anche l’anima viene dal cielo e al cielo ritorna. E i corpi piovono sui campi come le pesanti nuvole di polvere raccontate dal poeta (durata 40 minuti).
- #hybrid di Philippe Kratz (14 e 16 giugno h 19.30, 15 e 17 giugno h 20.30) – La danza classica sulle punte e la street dance si incontrano violando le barriere dei generi in una coreografia nata sui suoni afro-americani della musica di Romare (durata 7 minuti).
- Lost Shadows di Eugenio Scigliano (14 e 16 giugno h 19.30, 15 e 17 giugno h 20.30) – Ombre di un ricordo di cui si sono perse le tracce sulle musiche di Franz Schubert, un passo a due intenso e romantico (durata 12 minuti).
- BLISS di Johan Inger (14 e 16 giugno h 19.30, 15 e 17 giugno h 20.30) – Creata appositamente per Aterballetto, si ispira al Köln Concert di Keith Jarrett, improvvisazione jazz eseguita all’Opera di Colonia nel 1975, diventata un album di culto (durata 30 minuti).
Seconda fase 20-26Â giugno:
- LEGO di Giuseppe Spota (20 giugno h 18, 21 giugno h 21, 24 giugno h 20.30, 25 giugno h 19.30, 26 giugno h 16) – I famosi mattoncini non c’entrano nulla: il titolo dello spettacolo si riferisce al verbo legare ed esplora il mondo delle relazioni umane in un mondo sempre più spersonalizzato dall’uso delle nuove tecnologie (durata 42 minuti).
- 14’20 di Jiřà Kylián (24 giugno h 20.30, 25 giugno h 19.30, 26 giugno h 16) – Il titolo indica la durata della coreografia, il cui tema è il tempo, misurazione astratta e convenzionale collegata a velocità , amore e invecchiamento
- Upper East Side di Michele Di Stefano (24 giugno h 20.30, 25 giugno h 19.30, 26 giugno h 16) – Un lavoro sull’architettura del movimento creata dalla dinamica dei corpi sulle musiche originali di Lorenzo Bianchi Hoesch (durata 23 minuti)
Aterballetto al Piccolo 2016
dal 14 al 26 giugno
Piccolo Teatro Streheler