Il teatro milanese è un festival continuo. Parola di Filippo Del Corno, assessore alla Cultura che dalla precedente giunta Pisapia si è portato con sé progetti e obiettivi, come quello di confermare il sostegno economico attuale ai teatri della città : con la revisione dei meccanismi varata in primavera sono ora ventuno quelli che godono della convenzione del Comune, dai due grandi Elfo Puccini e Parenti ai piccoli e medi«puntando a valorizzare le realtà produttive e le sedi teatrali» promette Del Corno.
Lo abbiamo intervistato per saperne di più su quello che sarà il lavoro dell’amministrazione Sala per la vita teatrale metropolitana.
Quali saranno le vostre prossime azioni a sostegno del teatro milanese?
Porteremo avanti i progetti varati con la giunta Pisapia. Penso a esempio a It Festival, il festival del teatro indipendente, di cui a maggio è prevista la quinta edizione. È un evento che porta forte vitalità alle compagnie indipendenti che così creano un tessuto tra di loro.
E poi, ormai penso si farà nella prossima stagione 2017-18, ci sarà l’apertura del nuovo Teatro per l’infanzia e l’adolescenza. Sorge in zona Maciachini, è stato realizzato dall’architetto Italo Rota (nell’ambito della riqualificazione dell’ex area Carlo Erba, ndr) e sarà interamente dedicato a produzioni per i più piccoli e per i ragazzi.
A Milano si sono moltiplicati gli eventi diffusi sul territorio, come Bookcity e MiTo. Pensate a replicare anche per il teatro? È una formula possibile?
Di fatto i teatri milanesi hanno già una tale continuità e diffusione sul territorio che non credo ce ne sia necessità . Si tratta già di un festival continuo. L’anno scorso fu realizzato il Padiglione Teatri nell’ambito di Expo 2015 ma appunto fu un’iniziativa legata alla cornice dell’Esposizione universale, anche con il sostegno del Governo.
A proposito di sostegno economico, quale sarà quello dell’amministrazione milanese ai teatri della città ?
Anche per l’anno prossimo vorremmo confermare lo stanziamento dedicato ai teatri convenzionati nel 2016: siamo passati da meno di 2 milioni di euro a 2 milioni 150mila euro. Mi auguro di poter confermare questa cifra anche nel 2017.