Viviamo in un’epoca in cui gli scaffali dei libri di gastronomia rischiano di crollare sotto il peso delle centinaia di nuovi tomi pubblicati, anno dopo anno: urge un’attenta selezione per sapere cosa merita davvero l’attenzione dei lettori. È il caso – ad esempio – de L’arte del sushi (edizioni Gribaudo, acquisite dalla holding Feltrinelli) che ci attrae con la golosa promessa di “un viaggio gastro-culturale alla scoperta del piatto simbolo della cucina giapponese e del suo mondo” e soprattutto la mantiene, nelle sue 168 pagine ricche di storie e aneddoti da non perdere, rivolte a veri appassionati della cultura e della tavola del Sol Levante.
Il libro – curato dall’esperta giornalista Stefania Viti, che ha vissuto per un decennio in Giappone studiandone a fondo lingua e cultura – sarà presentato alla Libreria Gogol in via Savona 101 a Milano (metro M2 Porta Genova) giovedì 19 maggio a partire dalle 19: un’occasione speciale per incontrare, oltre alla curatrice del volume e moderatrice, il giornalista giapponese Miciyo Tamada, il critico gastronomico Davide Oltolini, il presidente dell’Associazione culturale Giappone in Italia Alberto Moro, la scrittrice esperta di cucina giapponese Graziana Canova Tura e il celebre sushi chef del ristorante Poporoya di Milano, Minoru Hirazawa noto a tutti come Shiro.
Dopo il dibattito con gli esperti è prevista una degustazione di sushi e sake in accompagnamento. Una curiosità: il volume è l’edizione ampliata, rivista e corretta del libretto che era stato pubblicato insieme al dvd del noto film documentario Jiro – L’arte del sushi.