In arrivo al Comune di Milano un nuovo servizio di assistenza familiare per anziani e famiglie con bambini, realizzato in collaborazione con il Pio Albergo Trivulzio e altri soggetti del Terzo settore.
Dal 10 febbraio 2014 è in arrivo la figura della badante di condominio che potrà supportare con la sua presenza la badante tradizionale presente in casa. Tra regolari e irregolari, sono circa 30mila le badanti presenti sul territorio milanese, e circa 6.300 gli anziani cosiddetti fragili, con più di 75 anni che vivono soli e in precarie condizioni di salute.
Il 10 febbraio sarà inoltre inaugurato l’albo comunale di tate e baby sitter, un nuovo sistema di ricerca, formazione e offerta con l’obiettivo di garantire personale qualificato e adattabile alle singole esigenze di orario e di disponibilità economica delle famiglie.
Bisognerà invece attendere settembre per una grande novità sul fronte dell’assistenza domiciliare per gli anziani non autosufficienti. Le prestazioni – dalla consegna del pasto caldo alla teleassistenza, dall’accompagnamento all’assistenza domiciliare – verranno estese anche a chi non possiede i requisiti attualmente necessari per accedere al servizio. Da settembre, chiunque potrà infatti rivolgersi al Comune per ottenere i servizi di cui necessita, attraverso il pagamento di una quota commisurata al reddito, valutata sulla base alla dichiarazione Isee. «Inizieremo dai circa 15mila anziani che oggi non accedono ai nostri servizi, cui vogliamo dare un’alternativa alla ricerca autonoma e spesso poco efficace di assistenza», ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino.
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