Mancano pochi mesi al Festival di Sanremo ed è tempo per i giovani artisti di provare a salire su quel palco tanto sognato e tra le varie opportunità di selezioni c’è quella di Area Sanremo con scadenza il prossimo 21 ottobre.
Saranno selezionati 8 giovani promesse, di cui 2 verranno successivamente scelti dalla RAI per accedere alla categoria Nuove Proposte per il Festival di Sanremo 2020.
Anche per quest’anno, i corsi saranno affidati al CPM Music Institute di Franco Mussida, come Educational Partner, che ha visto tra i partecipanti quello che è stato il vincitore della scorsa edizione: Mahmood.
La prima fase si svolgerà dal 18 al 20 e dal 25 al 27 del mese di ottobre, mentre la finale è fissata per i giorni dall’8 al 10 novembre a Sanremo: infatti, tra le novità di questa edizione c’è l’eliminazione del tour e delle selezioni sul territorio.
Non è considerato, però, un’indice di sicurezza, anzi, come ha affermato lo stesso Livio Emanueli, durante la conferenza stampa tenutasi a Milano il 25 ottobre:
“Si tratta di un indice di debolezza, perché porterà ad avere meno iscritti rispetto lo scorso anno….ma, grazie ad accordi con uno sponsor, tutte le fasi saranno totalmente gratuite.”
In questo modo i ragazzi non dovranno più preoccuparsi di affrontare delle spese, agevolando così la possibilità di partecipazione, ma solo di dimostrare il loro talento e unicità , senza dar ascolto a chi cerca di sviarli, demoralizzandoli, da un percorso artistico.
Un’osservazione e riflessione portata all’attenzione dal Direttore Artistico Massimo Cotto, che evidenzia anche la differenza che intercorre tra i selezionati di Area Sanremo e quelli del canale Rai:
“Chi si presenta a Sanremo Giovani è già strutturato perché ha alle spalle delle case discografica, dei produttori…Invece, chi si presenta ad Area Sanremo queste cose non le ha ed è importante sottolineare la diversità di partenza,non qualitative…Il problema dei ragazzi di oggi è che incontrano persone che spesso cercano di scoraggiarli…la missione non è vincere Sanremo, ma vivere di musica.”
Proprio sulla scia di questo obiettivo che Massimo Cotto continua con la presentazione degli altri componenti della giuria: Vittorio De Scalzi, Teresa De Sio, Petra Magoni, Gianni Testa e Andy Bluvertigo.
Con questa commissione, i ragazzi verranno giudicati dagli occhi del musicista che racchiude in quelli del discografico, del giornalista, del produttore, giungendo ad un giudizio globale e completo.
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