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Sapevate che anche Milano aveva il suo anfiteatro romano? Oggi si possono osservarne solo alcuni resti in via De Amicis al civico 17, accanto al Parco Archeologico contiguo all’Antiquarium Alda Levi.
L’anfiteatro romano a Milano
Un tempo, tra le attuali via De Amicis, via Conca del Naviglio e via Arena, si trovava l’anfiteatro romano di Milano, che sorgeva accanto alla Porta Ticinensis. Il sito si trovava all’esterno della cinta muraria romana, come da consuetudine, per evitare che i lavori e le esibizioni durante gli spettacoli potessero infastidire i vicini residenti. Inoltre la posizione lo rendeva facilmente raggiungibile sia per il trasporto di materiali in fase di edificazione, sia per gli spettatori.
Fu costruito intorno al I secolo d.C. e venne definito tra i più grandi d’Italia: si trattava di un enorme complesso ellittico di circa centocinquantacinque metri per centoventicinque. Al suo interno poteva ospitare fino a 35.000 spettatori che vi si riunivano per vedere le lotte dei gladiatori e le battaglie navali. Grazie alle gallerie sottostanti alle gradinate, tipiche degli anfiteatri, era facile consentire un movimento rapido di ingresso e uscita, necessario viste le grandi affluenze. Secondo alcune ricostruzioni l’anfiteatro era composto da tre ordini e da un velarium per proteggere dal sole, com’era per il Colosseo di Roma, e pare che subì anche delle modifiche rispetto all’assetto originale, probabilmente per allargarlo o dargli un aspetto ancor più monumentale.
Abbandonato già nei primi secoli del Cristianesimo, quando furono interdetti i giochi, fu utilizzato come cava di recupero del materiale lapideo, usati poi per la costruzione di diversi edifici nelle vicinanze. Pare infatti che molti dei blocchi furono utilizzati per le fondamenta della basilica di San Lorenzo e per le mura della città.
L’anfiteatro romano oggi
Oggi è possibile ammirare i resti dell’anfiteatro nel Parco dell’Anfiteatro romano e Antiquarium dedicato ad Alda Levi, inaugurato nel 2004 nei locali di un ex convento di monache. Il complesso, che ospita la nuova sede della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, si compone di due sale dedicate all’evoluzione del quartiere dove un tempo sorgeva l’anfiteatro, alla sua storia e alle caratteristiche e agli spettacoli che avvenivano al suo interno.
Tra i tanti reperti è sicuramente degno di nota la stele funeraria del gladiatore Urbico che morì all’età di soli ventidue anni a Milano nel III secolo d.C.
Informazioni utili per la visita
Il Parco Archeologico e l’Antiquarium Alda Levi si trovano in via De Amicis 17.
Gli orari di visita del parco variano a seconda del periodo: in inverno dal martedì al venerdì vanno dalle 9 alle 16.30 e il sabato dalle 9 alle 14, mentre in estate l’orario si allunga fino alle 18.
L’Antiquarium invece è aperto dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 14 con ultimo ingresso alle 13.30.