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Andrèe Shammah presenta Gli innamorati di Goldoni al Teatro Parenti

Marco Valerio 11 anni fa

shammahDa mercoledì 26 marzo il Teatro Franco Parenti ospiterà Gli innamorati di Carlo Goldoni, nuovo spettacolo la cui regia è curata dal direttore artistico dello Stabile di via Pierlombardo, Andrèe Ruth Shammah.

Dopo aver esplorato strade inconsuete della drammaturgia italiana contemporanea, la Shammah riprende il suo percorso di ricerca sui classici affondando nuovamente un testo goldoniano dopo le esperienze de La locandiera e Sior Todero Brontolon.

In occasione della conferenza stampa di presentazione, la Shammah ha parlato della sua scelta di riportare in scena ancora una volta un’opera del grande drammaturgo veneziano. Una scelta determinata dalla fascinazione per la straordinaria modernità del teatro goldoniano e de Gli innamorati nello specifico.

“Goldoni aveva già capito tutto. Gli innamorati è un testo contemporaneo, vicinissimo alla nostra sensibilità e mette in scena l’eterna difficoltà del sentimento d’amore” – ha dichiarato la regista alla stampa – . “Una commedia del ‘700, incredibilmente attuale. Parla di noi, del nostro tempo, della sofferenza dell’essere e dell’amare. C’è tutto, perfino il femminicidio”.

Per questo allestimento la Shammah può contare sulla giovane compagnia di interpreti che ha affiancato Filippo Timi nel suo Don Giovanni, “Una splendida compagnia, dove svetta Marina Rocco, qui protagonista. Gli attori si muovono al centro di una scena vuota, semplice, con due appendiabiti a vista e sedie rovesciate”.

La semplicità come chiave dello spettacolo, nel rispetto di un testo che viene rispettato fedelmente in un percorso di ricerca che tenta di valorizzarne la contemporaneità senza incorrere nell’attualizzazione (e banalizzazione) a tutti i costi. “Il problema per me che ho visto gli spettacoli goldoniani che ci ha regalato Strehler – spiega il direttore artistico del Parenti – è rinnovarsi all’interno di una tradizione. Per questo motivo ho chiesto al Piccolo Teatro dei diffusori di luce molto particolari usati da Strehler quando faceva Goldoni. In tal modo l’artigianato del fare teatro rimane vivo e si rinnova costantemente”.

Con Gli innamorati il Teatro Franco Parenti sperimenta anche una nuova forma di doppio spettacolo. La regia della Shammah e il nuovo spettacolo di Filippo Timi, Skianto, infatti, condividono lo stesso palcoscenico alternandosi nella sala grande in orari diversi: uno alle 19,15, l’altro alle 21.45 e viceversa per i giorni seguenti.

Debutto, come detto, previsto per mercoledì 26 marzo (ore 19,15); le repliche si concluderanno domenica 6 aprile.

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