Veronica Monaco 
Le storie di emarginazione, povertà e sofferenza di Tennessee Williams, il drammaturgo americano noto in tutto il mondo per ‘Un tram chiamato desiderio‘, vanno in scena il 25 e 26 novembre 2015 (ore 21.15) al Teatro Studio Frigia con due brevi atti unici contenuti nella raccolta ‘American Blues’.
La pièce, che vedrà l’alternarsi di prosa e musica dal vivo a base di brani blues degli anni ’30 e ’40, porterà sul palco Camera buia e La dama dell’insetticida Larkspur, due storie di emarginazione sociale, isolamento e incomunicabilità, in una eterna lotta tra sogno e realtà, tra vita e fantasia.
Protagonista del primo atto (Camera buia) è la meticolosa Signorina Morgan, un’assistente sociale che si trova ben presto a fare i conti con la Signora Pocciotti, madre sola ed emarginata, che nasconde un grande segreto. Tra momenti di suspence, incomprensioni, e scambi di battute quasi grotteschi, le due donne si troveranno accomunate dalla lotta contro una società incurante ed esigente.
L’arte fatta per amore e la sua fredda commercializzazione sono i temi attorno a cui si svolge La dama dell’insetticida Larkspur, in cui sono invece tre i personaggi protagonisti: la Signora Hardwicke Moore, costretta a prostituirsi per sopravvivere, uno scrittore “della porta accanto” e la Signora Wire, affittacamere interessata unicamente al denaro.
Prodotto dalla Associazione Filodrammatica Effort ABVP, per la regia di Michael Rodgers, lo spettacolo vedrà sul palco Alessandra Basile, Valeria Palmitessa e Alessandro Zurla.
Biglietteria e prenotazioni ai numeri 348/2903851 — 392/5191682
Teatro Studio Frigia, Via Frigia 5 (M1 Precotto)
Redazione 
Paolo Crespi 
Beatrice Curti 