“Sono nata il ventuno a primavera/ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle/potesse scatenar tempesta. Così Proserpina lieve/vede piovere sulle erbe, sui grossi frumenti gentili/e piange sempre la sera/ Forse è la sua preghiera”.
Conoscete questi versi? Molto probabilmente sì. Sono nati dalla penna e dal cuore di Alda Merini, la poetessa dei Navigli, che proprio il 21 marzo del 1931 nasceva, a Milano. Una vita difficile e travagliata la sua, terminata l’1° novembre 2009, dieci anni fa. E allora Milano si prepara a celebrare il decimo anniversario della sua scomparsa con una serie di iniziative in diversi luoghi della città , al fine di mettere in luce la personalità eclettica e dirompente della poetessa milanese. In programma ci sono mostre, maratone di lettura, convegni ed eventi in omaggio alla poetessa. L’iniziativa più fortemente simbolica del programma sarà la cerimonia di intitolazione da parte dell’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, il prossimo 6 novembre alle ore 10.30, del Ponte sul Naviglio Grande vicino alla sua abitazione in Ripa di Porta Ticinese angolo via Corsico. E anche il Sentiero Como-Brunate sarà intitolato alla poetessa il prossimo 3 novembre.
Le iniziative proseguiranno fino al 18 novembre, ma il programma ha già preso il via lo scorso 2 ottobre con l’inaugurazione della mostra “Alda Merini e Alberto Casiraghy. Storia di un’amicizia“, ideata e curata da Andrea Tomasetig e dedicata all’intenso sodalizio intellettuale e umano tra Alda Merini e il tipografo-poeta-artista-editore Alberto Casiraghy. Il 28 e 29 ottobre, inoltre, presso la Sala Napoleonica dell’Università degli Studi, si svolgerà il Convegno dal titolo “Io sono una città nera/e una rondine notturna. Alda Merini, poeta di Milano”, il primo a lei dedicato con relazioni di studiosi e tavole rotonde, promosso dall’Università degli Studi e dall’Associazione Alda Merini con il contributo di Regione Lombardia.
Nel giorno dell’anniversario della morte, il 1° novembre, la Casa delle Arti-Spazio Alda Merini organizza una serie di iniziative: l’inaugurazione di Alda: tratti e ritratti, esposizione collettiva di opere pittoriche e scultoree dedicate ad Alda Merini, un reading e, per finire, una ‘fiaccolata poetica’ fino al Ponte sul Naviglio, luogo simbolo della sua esistenza e della sua poesia.
Il 5 novembre, nel chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro di via Rovello, si terrà la Maratona Merini organizzata dall’Associazione Alda Merini in collaborazione con il Piccolo Teatro; e l’inaugurazione della mostra Genio e poesia. Alda Merini nelle immagini di Giuliano Grittini, l’amico fotografo che ne ha colto l’anima in moltissime foto-ritratto.
Le celebrazioni del decennale Alda Merini si concluderanno nella Chiesa di San Marco il 18 novembre con un nuovo allestimento del suo Poema della croce, opera sacra per voce solista, coro e orchestra, regia di Beppe Menegatti e scenografie di Henry Timi, organizzato dall’Associazione Alda Merini con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Milano. Accanto a Giovanni Nuti, interprete e compositore delle musiche, Carla Fracci, nel ruolo di Maria, reciterà e danzerà con étoile del Teatro alla Scala e giovani ballerini in una serata benefica a favore di AIM, Associazione Italiana Miastenia-Amici del Besta e LISM, Lega Italiana Sclerosi Multipla.
Promosso e coordinato da Comune di Milano-Cultura e Associazione Alda Merini, il programma è realizzato in collaborazione con Associazione Casa delle Artiste, Casa Museo Boschi-Di Stefano e Comune di Brunate.