L’Albero della Vita dopo Expo resterà nel sito con Palazzo Italia

Che fine farà l’Albero della vita dopo Expo? Non andrà a Piazzale Loreto, come speravano il Comune di Milano e parte della cittadinanza, né tornerà a Brescia (la città del gruppo di imprese artigiane, Orgoglio Brescia, che l’hanno costruito su progetto di Marco Balich e del suo team): l’Albero della vita, simbolo super fotografato e apprezzato di Expo 2015 soprattutto nei suggestivi spettacoli serali con acqua, musica e luci, resterà nel sito dell’Esposizione Universale ormai quasi al termine.

Sarà possibile rivederlo, insieme a Palazzo Italia, a partire da maggio 2016, il termine entro il quale dovranno essere ultimati i lavori del grande cantiere di smantellamento Expo. Non sono però ancora note quali saranno le nuove modalità di accesso al sito per il pubblico. Da novembre in poi, questo è certo, gli addetti ai lavori autorizzati per il cantiere dovranno avere un nuovo badge. Sarà preservato per il futuro anche il Padiglione Zero.

Sono in corso, invece, trattative con tre Paesi stranieri (uno nel Golfo Persico, la Cina e “uno dei tanti -stan” ha detto Gatti di Expo scherzando alla conferenza stampa che si è svolta poco fa nell’Auditorium di Palazzo Italia) per effettuare delle repliche autorizzate – ma in ogni caso personalizzate rispetto al nuovo contesto che le ospiterà – della macchina scenica tanto apprezzata dai visitatori di Expo.

Anche oggi a Expo 2015 lunghissime code nei padiglioni più gettonati. Alle 19 all’Open Air Theatre è previsto lo spettacolo con le musiche del maestro Roberto Cacciapaglia, che hanno accompagnato in questi mesi proprio gli spettacoli dell’Albero tra mille effetti visivi.

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