È stata presentata la stagione 2014/15 del Teatro Sala Fontana: dodici proposte di spettacolo, tre prime nazionali e ospitalità prestigiose, un focus particolare sul punto di vista e il talento femminili.
Toccherà ad un’ospitalità inaugurare la nuova stagione: anche quest’anno, infatti, il teatro di via Gian Antonio Boltraffio, verrà abitato da una compagnia milanese in residenza, la compagnia babygang, che userà gli spazi dello stabile per fare laboratori e presentare, dal 16 al 19 ottobre, Zia Severina è in piedi, storia di una lotta silenziosa contro la mafia compiuta da un’anziana signora del quartiere di Niguarda.
La residenza è articolata in quattro diversi momenti: prove e allestimento dello spettacolo Zia Severina è in piedi, laboratorio teatrale (dal 12 al 19 ottobre) contro le mafie aperto alla cittadinanza, ospitalità di una giornata dedicata all’argomento in collaborazione con Libera e conferenza/incontro con lo scrittore e giornalista Giuseppe Catozzella.
Ad inaugurare, di fatto, la nuova stagione sarà poi Elisabetta Pozzi con La diva, spettacolo presentato in prima nazionale (dal 5 al 9 novembre) e tratto dall’omonimo testo di W.S. Maugham, che descrive l’ambiente del teatro e il divismo di un attrice costretta a fare i conti col tempo che passa.
Dal 12 al 14 novembre segue Giusto la fine del mondo di Jean Luc Lagarce, messo in scena da una compagnia di giovani attori toscani diretti dalle due registe Simona Arrighi e Laura Croce, mentre dal 20 al 30 novembre il Teatro del Carretto mette in scena Le mille e una notte, uno spettacolo/labirinto firmato da Maria Grazia Cipriani e costruito sulla scia delle famose novelle orientali, punto di partenza ideale per parlare di violenza sulle donne in occasione dell’internazionale ricorrenza del 25 novembre. Chiude questo primo trimestre l’attore e fantasista Gennaro Cannavacciuolo con uno spettacolo/concerto dedicato a Domenico Modugno, in scena dall’11 al 14 dicembre.
La stagione riprende, dal 27 gennaio all’8 febbraio, con la riproposta di L’uomo, la bestia e la virtù firmato da Monica Conti e Nuda e cruda, dal 12 al 15 febbraio, con una inedita Anna Mazzamauro (nella foto) impegnata in un monologo divertente e al contempo impegnato di cui è anche autrice. Dal 26 febbraio al primo marzo Il Teatro Popolare d’arte farà vestire i panni di Re Lear a Giusi Merli, reduce dai fasti de La grande bellezza in cui interpretava il personaggio dell’anziana santa.
Le serate del 5 e del 6 marzo sono dedicate invece ad uno degli spettacoli selezionati all’interno del Premio Sonia Bonacina 2014 che vede Silvia Zoffoli impegnata in Amalia e basta, monologo sulla disabilità invisibile di una ragazza sorda, da lei scritto e interpretato.
E sarà ancora la regista Monica Conti a portare in scena Le intellettuali, dal 12 al 29 marzo, e Dispetto d’amore di Molière, dal 10 al 21 giugno. Quest’ultima produzione firmata Elsinor inaugurerà un nuovo progetto denominato Cantera, che vedrà protagonisti giovanissimi attori neodiplomati nelle principali accademie di teatro italiane. Al centro la ripresa dell’applauditissimo Uno, nessuno e centomila, in scena dal 14 al 26 aprile con la regia e l’adattamento di Roberto Trifirò.
Accanto alla stagione teatrale, il Teatro Sala Fontana sarà arricchito da una serie di iniziative ed eventi collaterali: da Fuori Tempo Massimo: gli incontri nel foyer, una serie d’incontri col critico Renzo Francabandera per approfondire monograficamente alcuni spettacoli/tematiche ad essi correlate, fino a Expo in città, ovvero rappresentazioni, che, legate ad Expo 2015, intratterranno il pubblico nella suggestiva cornice del chiostro bramantesco anche attraverso una sezione kids. Da segnalare anche la Stagione Musicale 2014/2015che si svolgerà nei mesi di novembre e dicembre.
Il programma completo della stagione 2014-15 del Teatro Sala Fontana è consultabile al sito www.teatrosalafontana.it