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Nonostante i grandi passi avanti fatti grazie a campagne di sensibilizzazione, che hanno contribuito ad aumentare la consapevolezza sull’argomento, purtroppo lo stigma che circonda chi è affetto da un disturbo psichico più o meno grave è ancora grande.
In Italia, sulla base dei dati ricavati da uno studio diffuso dalla Società Italiana di Psichiatria (la SIP) circa un terzo della popolazione manifesta, sia in forme lievi che gravi, problematiche di disagio mentale che possono andare dalla depressione all’ansia, passando per manifestazioni acute di stress, comportamenti compulsivi e difficoltà a relazionarsi con il prossimo, sia nella vita privata che sul posto di lavoro.
Durante la giornata Mondiale della Salute Mentale del 2016 sono state fornite alcune statistiche per le quali i disturbi psichici rappresentano circa il 26% delle disabilità: più di un quarto del totale, dunque, con serie ripercussioni sulla qualità della vita di chi si trova a lottare ogni giorno con malesseri che, per vari motivi, possono essere difficilmente comunicabili ad amici, famigliari e persone care.
Trovare un aiuto psicologico è quindi una necessità sempre più diffusa, riflessa in primo luogo dal bisogno più che naturale (e salutare) di parlare con altre persone dei propri problemi.
Chiedere aiuto: il primo passo verso la guarigione
Nello studio di uno psicologo o psicoterapeuta è possibile raccontare ciò che si desidera, senza costrizioni, obblighi di sorta o giudizi morali. Si tratta dell’inizio di un percorso liberatorio, che aiuta non solo a mettere in prospettiva il proprio disagio (condiviso da altre persone) ma anche a guardarlo da una nuova angolazione, scoprendo cause più profonde e affrontabili con un percorso insieme al professionista, per quanto arduo ciò possa essere.
La decisione di farsi aiutare costituisce un enorme passo in avanti nella cura del disagio, ed è già il sintomo della volontà di riprendere in mano la propria vita e di comprendere, affrontare ed eventualmente sconfiggere le sensazioni negative che attanagliano chi è affetto da un disturbo, spesso manifestantesi in sintomi fisici concreti, dolorosi e paralizzanti.
GuidaPsicologi.it: dove trovare aiuto velocemente e con facilità
Detto ciò, non è sempre immediato sapere a chi rivolgersi, sia per timidezza, riservatezza o semplice scarsa conoscenza della materia. GuidaPsicologi.it è allora il portale che risponde proprio all’esigenza di coloro che hanno bisogno dell’aiuto di un professionista.
Il sito infatti funziona come una vetrina per i professionisti e un canale di collegamento semplice e immediato per i pazienti. Questi, infatti, tramite una semplice ricerca possono trovare lo psicologo o psicoterapeuta di cui hanno bisogno sulla base di un gran numero di parametri.
In primis ovviamente la città, ma anche i prezzi indicativi a sessione, le specializzazioni, i tipi di terapia e l’approccio utilizzato, la possibilità di spostamento a casa del paziente e i servizi offerti in relazioni ai disturbi da affrontare.
Le varie schede compilate da dottori e dottoresse riportano gli indirizzi delle sedi, il numero di iscrizione all’albo, il titolo universitario, i riconoscimenti ottenuti, una biografia professionale, l’elenco delle pubblicazioni, nonché le raccomandazioni di coloro che hanno usufruito dei loro servizi con soddisfazione.
Sul sito è quindi possibile richiedere informazioni, prenotare direttamente una seduta secondo gli orari disponibili, e in alcuni casi usufruire anche di sconti e promozioni. Insomma, tutto il necessario per poter compiere questo passo delicato senza incappare in inutili e fastidiosi contrattempi.
GuidaPsicologi.it: il collegamento tra pazienti e professionisti
GuidaPsicologi.it rappresenta anche un’utile opportunità di farsi conoscere e di arrivare a un numero maggiore di pazienti per i professionisti della salute mentale, i quali sono anche protagonisti di una delle sezioni più interessanti del portale.
Oltre a una serie di articoli dedicati ai disturbi più comuni e alle loro manifestazioni, infatti, esiste anche un ampio forum in cui i pazienti hanno la possibilità di chiedere un primo consiglio o consulto agli psicologi che vogliono partecipare alla conversazione, e in cui vengono dibattute alcune delle questioni più spinose. Un primo modo per affrontare l’argomento e uscire dal guscio, utile anche per avere un’idea di come verrebbe delineata e gestita la terapia.
Se vi trovate in difficoltà non esitate a contattare uno psicologo o psicoterapeuta su GuidaPsicologi.it, presente anche su Facebook e Twitter.
A cura di Milano Weekend Adv