E’ iniziato ieri ‘Agnes Browne‘, lo spettacolo con Lucia Vasini ispirato ai romanzi di Brendan O’Carroll in scena al Tieffe Teatro Menotti (via Ciro menotti 121) fino al 13 marzo.
Protagonista il Jarro, un quartiere di Dublino popolato da donne che si parlano da un capo all’altro della strada, da torme di bambini che corrono e urlano, dai venditori al mercato della frutta e della verdura. E contemporaneamente, protagonista è la nostra Romagna, col suo mercato del pesce e le donne che vanno in bicicletta, cantano e ballano.
Perché Lucia Vasini, brava al punto che sembra non reciti nemmeno (e infatti alla prima di ieri i minuti di applausi si sono prolungati a lungo per lei), porta in scena la sua interpretazione del mercato del Jarro e lo fa rivivere attraverso i suoi ricordi di bambini, cresciuta tra i banchi del pesce gestiti dalle azdore, donne forti, robuste e tuttavia allegre pur nella miseria, che sbrigavano col baratto quel che i soldi (mancanti) non riuscivano a procurare.
L’Agnes Browne di Lucia Vasini è un racconto popolare allegro, che travalica i confini geografici, intervallato dalle incursioni musicali dei bravissimi Jashgawronsky Brothers, band formata da quattro fratelli armeni che porta in scena i suoni delle vie di Dublino, usando per fare musica un rotolo di carta igienica, uno scopettone trasformato in basso, un paio di cucchiai. E che mentre suona fa rivivere a gag comiche d’altri tempi, passando con nonchalance dalle ballate irlandesi tradizionali a ‘Sweet Child O’Mine’ dei Guns N’Roses.
In occasione della Festa della Donna di oggi, il Tieffe Teatro organizza una serata speciale con Lucia Vasini: si parte con Agnes Browne, per poi passare, alla fine dello spettacolo, alla chitarra di Federico Ulivi, che intreccerà la musica italiana ai racconti di Lucia Vasini cantando ‘Come una rosa‘ di Vinicio Capossela, ‘Vincenzina‘ di Enzo Jannacci e il blues di Billie Holiday scritto da Stefano Benni.
Per maggiori informazioni: www.tieffeteatro.it