Alessandra Boiardi 
Sono concerti che riservano più di una sorpresa quelli del tour teatrale degli Afterhours 2015, che saranno anche a Milano venerdì 6 febbraio presso l’Auditorium del Conservatorio.
Luci, immagini, suoni e suggestioni caratterizzano lo spettacolo con cui la band è partita il 29 gennaio dal Teatro Condominio di Gallarate, in provincia di Varese.
Il tema affrontato, come suggerisce il titolo del tour e del singolo Io so chi sono, è quello dell’identità, in una sorta di introspezione, dialogo e riflessione aperta con il pubblico su una tematica che da sempre è cruciale nella storia e nel percorso di ogni essere umano.
Il live prevede diversi momenti e oltre alle canzoni reinterpretate per l’occasione, gli Afterhours animeranno il palco con l’alternarsi di brani di narrativa e poesia contemporanea letti e sonorizzati dalla band, con video di Graziano Staino.
Spazio anche ai fan più affezionati del gruppo rock italiano: nella seconda parte dello spettacolo la band dedica infatti al pubblico la reinterpretazione di alcuni dei loro pezzi più amati della loro lunga carriera, tra i quali anche “Ossigeno”, “Baby Fiducia”, “Bianca”, “Dentro Marilyn”, “Strategie”, brani che sono stati assenti per anni dalle scalette dei loro concerti.
La tournée teatrale degli Afterhours vede sul palco la nuova formazione del gruppo con Fabio Rondanini alla batteria e Stefano Pilia alle chitarre e contrabbasso, al posto di Giorgio Ciccarelli e Giorgio Prette, oltre naturalmente a Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo, Xabier Iriondo e Roberto Dell’Era.
Ecco le altre date dell’Io so chi sono tour degli Afterhours sono:
07.02 Bergamo, Teatro Creberg
08.02 Torino, Teatro Colosseo
12.02 Udine, Teatro Giovanni da Udine
13.02 Bologna, Teatro Manzoni
14.02 Schio (Vi), Teatro Astra
16.02 Napoli Teatro Augusteo
17.02 Civitanova Marche (Mc), Teatro Rossini
21.02 Cremona, Teatro Ponchielli
23.02 Verona, Teatro Filarmonico
26.02 Mestre(Ve), Teatro Corso
27.02 Firenze, Teatro Verdi
28.02 Senigallia(An), Teatro la Fenice
Beatrice Curti 
Redazione 
Luigi Maffei 