Si è spento a Roma Luca De Filippo, attore e regista teatrale, figlio del grande Eduardo. Luca De Filippo era nato a Roma nel 1948 dalla relazione tra il maestro del teatro e la soubrette Thea Prandi.
Il figlio di Eduardo avrebbe dovuto portare in scena al Piccolo Teatro di Milano lo spettacolo Non ti pago, scritto dal padre, a partire dal 10 novembre. Indisposto a seguito di una discopatia, Luca De Filippo era stato successivamente sostituito dall’attore Gianfelice Imparato, protagonista della commedia andata in scena allo Strehler fino a domenica 22 novembre.
L’ultima apparizione sui palcoscenici teatrali milanesi di Luca De Filippo è stata lo scorso anno presso il Teatro Franco Parenti dove l’attore e regista napoletano aveva inscenato Sogno di una notte di mezza sbornia, un altro dei testi di Eduardo.
Pochi giorni fa, De Filippo era stato ricoverato ma subito dopo gli era stato diagnosticato un male incurabile. Stasera un minuto di silenzio in tutti i teatri italiani.
L’esordio di Luca De Filippo in palcoscenico è arrivato a soli sette anni: debuttò nel ruolo di Peppeniello nella commedia Miseria e nobiltà del nonno Eduardo Scarpetta e diretta dal padre. Celeberrime le trasposizione televisive che hanno visto impegnato Luca negli spettacoli di Eduardo De Filippo: da Non ti pago a Il sindaco del rione Sanità ; da De Pretore Vincenzo a Uomo e galantuomo; da Gli esami non finiscono mai a Le voci di dentro, fino al ruolo che gli ha dato la celebrità nei panni di Tommasino nella commedia eduardiana Natale in casa Cupiello trasposta per la Rai del 1977.
Dopo il ritiro dalle scene del padre nel 1981, Luca De Filippo fonda la sua compagnia teatrale con cui affronta buona parte delle commedie paterne e degli Scarpetta: Uomo e galantuomo, Non ti pago, Il contratto, Penziere mieje (recital di poesie di Eduardo in parte musicate da Antonio Sinagra), Ditegli sempre di sì e L’Arte della commedia con Umberto Orsini coprotagonista. Realizza anche un’opera di Pasquale Altavilla ‘A fortuna e Pulicinella e il Don Giovanni di Molière e nel 1990 dirige Umberto Orsini in Il piacere dell’onestà di Pirandello.
Rari gli impegni cinematografici di Luca De Filippo:Â Come te nessuno mai di Gabriele Muccino, Venuto al mondo di Sergio Castellitto e La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu.
Anche il Piccolo omaggia Luca De Filippo che con il teatro milanese ha lungamente collaborato, portando in scena recentemente oltre al già citato Non ti pago lo spettacolo La grande magia. Questa la nota di cordoglio rilasciata dal Piccolo Teatro:
Luca De Filippo se n’è andato appena spenti gli applausi al suo ultimo Non ti , che ha tenuto il palcoscenico del Teatro Strehler con enorme successo ogni sera, per due settimane fino alla scorsa domenica. Non aveva potuto recitare, Luca De Filippo, ma lo spettacolo era suo e il pubblico di Milano così lo ha sentito, capito, amato. Luca resta nel cuore di tutti, ma il Piccolo ha scelto di farlo vivere oltre il suo ricordo: Non ti pago tornerà al Teatro Strehler nella primavera del 2017. Era già stato programmato che il testo di papà Eduardo, curato con amore da Luca De Filippo come regista, all’ultimo sostituito nel ruolo protagonista da Gianfelice Imparato, sarebbe stato ripreso nella prossima Stagione. Ma oggi il Piccolo Teatro sente ancora più forte l’impegno, e l’orgoglio, di poter offrire alla Compagnia Luca De Filippo un’occasione per continuare a far vivere il teatro dell’artista che l’ha creata e guidata per trentacinque anni.Â