Tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento irruppe nel mondo dello spettacolo una nuova arte. Sembrava diversa dalle altre: misteriosa, affascinante, quasi magica. Era il cinema. Di sicuro ebbe un effetto straniante sull’illusionista e prestigiatore parigino George Méliès. Tornato a casa dalla prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière pensò bene di far giocare la sua arte illusionista con la magia del cinema. Il resto, come noto, è storia.
Le arti “minori” (varietà, circo, illusionismo etc.) si trovarono a dover competere con il nuovo mezzo di comunicazione, perdendo. Fu così che il cinema si arricchì fagocitando le arti popolari e promuovendole sempre più.
Ed è proprio questo passaggio epocale della storia dello spettacolo il grande protagonista della mostra A me gli occhi. Maghi, forzuti, illusionisti, fachiri e cinema, protagonista alla Cineteca Milano MIC.
Da domenica 5 novembre a domenica 28 aprile 2024 la mostra-spettacolo condurrà lo spettatore attraverso manifesti d’epoca, fotografie, film restaurati, macchinari d’epoca e tanto altro. Un viaggio nel tempo adatto per tutte le età. “Tutto il materiale raccolto coglie ’inventiva, il divertimento e, talvolta, la follia di personaggi e spettacoli di quel periodo: da incredibili palinsesti di inizio ‘900 con elefanti ballerini e ciclisti giapponesi che volteggiano nell’aria a bizzarre gallerie di nomi di fachiri, illusionisti e forzuti”, rivela Matteo Pavesi, direttore di Cineteca Milano”.
Non solo, arricchiranno la mostra proiezioni di film e, grande novità, realtà virtuale. Realizzata da Cicciotun in collaborazione con NABA, la VR sarà un’immersione tra le lanterne magiche, zootropi e altre antiche forme di movimento e proiezioni di immagini. Un’esperienza capace di intrecciare l’importante collezione del MIC sulle origini del cinema in una forma di narrazione innovativa.
Protagonista del primo giorno della mostra A me gli occhi, il Mago Silvan. Il celeberrimo illusionista, che ha presentato l’evento insieme a Pavesi in conferenza stampa il 4 novembre, farà da guida agli ospiti del MIC. Alle 18 la giornalista e regista Anselma Dell’Olio presenterà in anteprima il suo docufilm Enigma Rol, film sul controverso sensitivo torinese Gustavo Adolfo Rol (“Era una persona amabile – ha spiegato in conferenza il Mago Silvan – ma millantava poteri paranormali. Chi credeva in queste cose credeva in lui. Io replicavo le stesse cose di Rol, e le facevo anche meglio, ma dietro c’era dello studio lungo e preciso“).
Biglietti e info
Ingresso proiezioni e ingresso Mostra alla Cineteca Milano MIC: 5,00 euro
Biglietto Mago Silvan sabato 5 novembre alla Cineteca Milano Arlecchino: 8,50 / 7,50 euro
Per saperne di più sull’acquisto dei biglietti e gli eventi della mostra A me gli occhi, è possibile visitare il sito ufficiale della Cineteca MIC.