Lo cantava anche D’Anzi nel lontano ’35: “tutt el mond a l’è paes, a s’emm d’accòrd, ma Milan, l’è on gran Milan“. Da allora la città meneghina non ha smesso di stupire, affascinare, farsi amare. Lo sanno bene anche i due autori di The Crowded Planet, Margherita and Nick, che per il loro blog hanno stilato un’interessante classifica con 99 motivi per amare Milano. Partiti per una nuova avventura la scrittrice italiana e il fotografo australiano hanno postato una sorta di omaggio alla città , con la promessa di farvi ritorno, prima o poi.
Ad aprire la classifica di Margherita il Duomo di notte, con la sua Madonnina che da secoli risplende sulla cima della Cattedrale e osserva la città dall’alto. Al secondo posto – Totò docet – la famosa nebbia milanese, più rara che in passato, ma sempre affascinante per l’atmosfera misteriosa che riesce a creare nelle rigide notti invernali. Al terzo posto della sua classifica personale la scrittrice inserisce i tram-simbolo di Milano, con la loro inconfondibile livrea giallo-crema, noti anche come Ventotto o Carrelli.Â
Tra i 99 motivi per amare Milano non potevano mancare i parchi e giardini della città , tra cui i giardini di Villa Reale e il Parco Sempione, le trattorie dove mangiare con meno di 20 euro, l’atmosfera estiva alle Colonne di San Lorenzo,  le Alpi che si stagliano all’orizzonte nelle fredde giornate d’inverno e la città dall’alto del Belvedere di Palazzo Lombardia.
E per uno straniero a Milano, quali sono le bellezze che entrano nel cuore per non lasciarlo più? Il punto di vista “esotico” sulla città lo fornisce Nick, fotografo australiano di The Crowded Planet, che ai primi posti della sua personale classifica sulle ragioni per amare Milano inserisce tre cose molte diverse tra loro: la vicinanza della città alle Alpi, il suo trasporto pubblico perché economico e il migliore d’Italia (forse non lo apprezziamo abbastanza?) e il Birrificio Lambrate. E poi in ordine sparso la street art del Quartiere Isola, l’interno del Duomo, il bike sharing, il fossato del Castello Sforzesco, Montestella noto anche come Montagnetta di San Siro.
Non siamo neanche a metà classifica e già sembra di assaporarla questa Milano, avvincente, contraddittoria, elegante, alternativa. Camminare sui Navigli prima dell’aperitivo, scoprire il design alla Fondazione Castiglioni, vedere i dinosauri al Museo di Storia Naturale, passeggiare in Galleria Vittorio Emanuele durante la Fashion Week, visitare il Cenacolo Vinciano, assistere al derby, farsi deliziare dalla musica di Piano City, visitare le gallerie d’arte della città  sono  esperienze da provare almeno una volta nella vita.
Per scoprire tutti i 99 motivi per amare Milano, appassionatevi alla città con la superclassifica di Margherita e Nick. E voi? Cosa amate di Milano? Raccontatecelo nei vostri commenti!