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Picnic a Milano: 10 parchi dove stendere la tovaglia

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La primavera sta esplodendo, tra parchi in fiore e le prime giornate di sole, dopo un marzo piuttosto umido. Con l’arrivo dei primi caldi la cosa più bella da fare è inaugurare la stagione dei picnic, con tovaglia, piatti freddi, buon vino, una chitarra e tanti amici. Scopriamo dove organizzare un picnic degno di questo nome a Milano!

Parco delle Cave

Il terzo parco più grande di Milano occupa circa 135 ettari della zona sud ovest della città. Con i suoi cinque laghetti artificiali il Parco delle Cave restituisce un fascino senza tempo, perfetto per passeggiare, girare in bicicletta o stendersi per un picnic in mezzo alla natura!

Se invece siete amanti delle passeggiate notturne, al Parco delle Cave ogni anno durante i mesi di giugno e luglio si organizzano delle visite guidate per osservare i nugoli di lucciole che ogni estate affollano le rive dei laghetti.

Parco Sempione

Il parco più famoso di Milano è frequentatissimo da giovani e famiglie che scelgono questo polmone verde nel cuore della città per rilassarsi e fuggire dal cemento e dallo smog della metropoli. 386 mila mq di parco offrono distese erbose, boschetti, ruscelli e gli edifici della Triennale, dell’Arena Civica e il bellissimo Arco della Pace che chiude la vista panoramica che dal Castello Sforzesco attraversa tutto il parco.

Parco Nord

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Come il nome suggerisce, ci troviamo nella zona nord di Milano, in uno dei parchi più estesi del centro urbano. Il parco nasce sopra una vecchia area industriale, come esempio concreto di riqualificazione verde del tessuto cittadino. Enormi distese di prato lasciano spazio a macchie di alberi dove è possibile avvistare anche animali selvatici!

Parco della Martesana

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Oggi chiamato Parco Martiri della Libertà Iracheni Vittime del Terrorismo, l’area che costeggia il Naviglio della Martesana è l’ideale per fermarsi a fare un pic-nic dopo una lunga biciclettata sulla bellissima pista che viaggia accanto al Naviglio. All’ombra dei numerosi aceri americani si può sostare prima di ripartire sui 30 km di pista ciclabile che attraversano il parco e arrivano fino a Cassano d’Adda.

Giardini Pubblici di Palestro

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Foto: Wikimedia – Stefano Stabile

Il parco Indro Montanelli resterà per i milanesi sempre il “parco di Palestro”, una delle aree verdi più amate dagli abitanti di Milano, immerso nel cosiddetto “quadrilatero del silenzio”. Si tratta di un luogo speciale, dove la natura dialoga con le architetture ottocentesche come il Museo di Storia Naturale e le costruzioni in roccia a imitazioni di grotte e anfratti naturali.

Parco di Trenno

Il gigantesco parco di Trenno (o Parco Aldo Aniasi) si trova alle porte di Milano, nella zona sud della città. All’interno dell’area verde si possono trovare attività e percorsi per tutti gli amanti dello sport: dai campi da calcetto ai playground di basket, fino ai campi da rugby e da cricket. Un’oasi di pace alle porte di Milano dove godersi un picnic in mezzo alla natura nella più assoluta tranquillità.

Parco Monluè

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Cascina Monluè

Il parco Monluè è un vero piccolo gioiello. Un’area verde vicina al Lambro, immersa nell’antica area medioevale chiamata “Monte dei lupi”. Qui è ancora in parte visibile il grande monastero cistercense che all’epoca dominava la zona, in particolare la “grangia”, l’edificio riservato alla conservazione del grano e delle sementi. Un luogo magnifico per trascorrere una giornata in compagnia sul prato a mangiare qualcosa e passare un pomeriggio di relax.

Parco Monte Stella

Conosciuta da tutti i milanesi come “la montagnetta di San Siro” questo parco è un luogo estremamente affascinante dal punto di vista storico e paesaggistico. La piccola collina fu costruita insieme al quartiere QT8 dopo le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale. Il team di architetti chiamato a pensare il nuovo quartiere ideale di Milano per l’ottava Triennale (da qui il nome della zona) recuperò le macerie delle case bombardate per costruire un parco che fosse anche monumento alla memoria, un luogo di svago nato sulle ceneri del dolore.

Oggi Monte Stella (dal nome della moglie dell’architetto Piero Bottoni) è un posto pieno di vita, dalla cui sommità si può osservare tutta Milano a 360°, magari seduti su una tovaglia mentre si gusta un ottimo pranzo al sacco.

Boscoincittà

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Situato proprio accanto al Parco di Trenno, spesso le due aree vengono confuse o inglobate in un solo enorme cuore verde della periferia di Milano. Quando si entra nei 110 ettari del parco sembra di essere stati teletrasportati in campagna, o in una tranquilla periferia di una piccola città. Cascine, ruscelli e un lago fanno da sfondo a macchie di alberi secolari, alla cui ombra è possibile fare i picnic migliori del mondo.

Parco Lambro

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Credits: Luca Volpi – Flickr

Torniamo nella zona nord di Milano con il parco Lambro, che secondo il suo architetto, Enrico Casiraghi, riassume tutta la bellezza della natura lombarda. Piante autoctone si alternano a pianure erbose, collinette e corsi d’acqua. Un modo per staccare la spina, stendere una tovaglia e godersi con un solo colpo d’occhio il paesaggio naturale di un’intera regione.