Quattrocento delegati dai 18 ai 35 anni, 90 Paesi partecipanti: sono i numeri di un evento straordinario, che si terrà dal 18 al 22 settembre 2017 nella Riserva di Biosfera del Delta del Po: il primo Forum mondiale dei Giovani MAB. Il Man And the Biosphere programme dell’UNESCO (al momento meno noto, ma altrettanto importante della lista curata dall’agenzia ONU con i monumenti più celebri del pianeta) è un’importante iniziativa scientifica internazionale.
MAB UNESCO, in Veneto il primo Forum MAB
Si tratta di un progetto molto rilevante per la tutela del rapporto tra uomo e ambiente, perché ha l’obiettivo di preservare e promuovere la convivenza sostenibile tra economia (agricoltura e allevamento) e territorio (flora, fauna, suolo e atmosfera). Sulle 669 nel mondo, le riserve MAB italiane sono 15: Collemeluccio-Montedimezzo e Circeo dal 1977, poi Miramare, Cilento e Vallo di Diano, Somma-Vesuvio e Miglio d’Oro, Valle del Ticino, Arcipelago toscano, Selve costiere di Toscana, Monviso, Parco nazionale della Sila, Appennino Tosco-Emiliano, Alpi Ledrensi e Judicaria, Parco del Delta del Po, Collina Po e infine Tepilora, Rio Posada e Montalbo, entrata nel 2017.
L’Italia si rende quindi protagonista – e in particolare quella parte della Regione Veneto in cui sfocia il fiume più imponente del Paese – di un’opportunità unica per giovani da tutto il mondo: influire direttamente sulle decisioni dell’UNESCO, contribuendo a un futuro sostenibile per le proprie comunità. Nel concreto, sono state coinvolte (in modo bilanciato) tre categorie: giovani attivi nelle associazioni dei rispettivi territori, giovani impegnati in studi o ricerche e giovani attori economici nelle proprie Riserve di Biosfera. Il main sponsor, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (CARIPARO) coprirà i costi per 100 ragazzi. Le cerimonie di apertura e di chiusura si terranno nel Teatro Comunale di Adria (Rovigo).