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Alla Fondazione Prada maratona gratuita dedicata alla TV degli anni ’70

maratone tv 70

maratone tv 70

Non solo una mostra, TV 70: Francesco Vezzoli guarda la Rai, ma anche una maratona cinematografica.

Anzi per essere esatti delle “Maratone TV70”, è questo il nome dei sei incontri serali organizzati da Fondazione Prada nell’ambito della mostra dedicata alla TV e alla Rai degli anni ’70 che sarà in corso fino al 24 settembre.

Se andate alla mostra, oltre appunto a vedere come Francesco Vezzoli esplora la produzione televisiva di quegli anni, potete anche mettervi comodi al Cinema della Fondazione e guardare direttamente sul grande schermo com’era la TV di quegli anni.

Le maratone propongono, infatti, programmi, provenienti dagli archivi delle Teche Rai, che hanno sperimentato nuove modalità di racconto televisivo – dal documentario d’autore al varietà femminile, dallo sceneggiato di genere al teatro d’avanguardia – e che, a quarant’anni di distanza, mantengono intatte la loro carica innovativa e la capacità di intrattenimento e approfondimento.

Si parte venerdì 8 settembre con “Ritratti d’artista in TV”, una selezione di interviste e documentari realizzati dalla Rai e dedicati ad artisti italiani come Vincenzo Agnetti, Alighiero Boetti, Alberto Burri, Eugenio Carmi, Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Mario Merz e Michelangelo Pistoletto.

Gli estratti televisivi, selezionati e introdotti dalla curatrice associata della mostra Cristiana Perrella, appartengono a programmi come Rete Uno alla Biennale di Venezia – Biennale Rosa (1975-’76) di Alfredo di Laura, Come nasce un’opera d’arte (1975) di Franco Simongini e Vidikon (Rubrica di arti figurative) (1979) di Anna Zanoli. In queste trasmissioni, gli artisti si confrontano con le potenzialità e le insidie del mezzo televisivo che li rende, per la prima volta in Italia, visibili al grande pubblico e trasforma il processo creativo in una narrazione rivolta all’insieme eterogeneo – e sconosciuto – dei telespettatori.

Sabato 9 settembre Marco Senaldi, consulente per la sezione dedicata all’arte di “TV 70”, introduce le 5 puntate integrali dell’Orlando Furioso (1975), sceneggiato televisivo diretto da Luca Ronconi e tratto dall’omonima opera di Ludovico Ariosto. La versione Rai è un adattamento dello spettacolo teatrale del 1969, scritto da Ronconi con Edoardo Sanguineti.

Venerdì 15 settembre Massimo Bernardini, consulente per la sezione della mostra dedicata alla politica, presenta Chung Kuo, Cina, documentario realizzato da Michelangelo Antonioni trasmesso dalla Rai nel 1973. In questo documentario, il grande regista racconta la Cina delle fabbriche, dei palazzi del potere, delle campagne e delle metropoli secondo un punto di vista domestico e intimista. Il film racconta un paese lontano dalla mitologia maoista, diviso tra tradizioni millenarie e corsa verso il futuro.

Il 16 settembre, è, invece, una data importante per tutti gli appassionati di Sandokan (1976), uno degli sceneggiati più noti della Rai degli anni ’70: saranno trasmesse infatti le 6 puntate originali introdotte da Mario Mainetti, curatore associato di “TV 70”. Diretto da Sergio Sollima e interpretato dall’attore protagonista Kabir Bedi, la serie è tratta dai racconti malesi di Emilio Salgari.  Sandokan riscontrò in quegli anni un notevole successo di pubblico diventando un programma di culto per due generazioni e il primo sceneggiato italiano a essere realizzato con i mezzi di una produzione cinematografica.

Venerdì 22 e sabato 23 settembre “Maratone TV 70” si conclude con “Fenomenologia di Raffaella Carrà”, palinsesto ideato da Francesco Vezzoli. Proponendo integralmente due varietà come Milleluci (1974) diretto da Antonello Falqui e Ma che sera (1978) scritto da Gianni Boncompagni e Dino Verde e diretto da Gino Landi, Vezzoli analizza l’evoluzione nel corso degli anni ’70 di una delle icone più popolari della televisione italiana. Milleluci è un varietà in bianco e nero con ritmi e modalità di presentazione tradizionali, ma caratterizzato dalla doppia conduzione al femminile di Raffaella Carrà e Mina, conduzione rivoluzionaria per l’epoca. Mentre Ma che sera è uno spettacolo musicale a colori, in grado di trasformare Raffaella Carrà in un personaggio ironico e trasgressivo, considerato anche il clima socio-politico italiano degli anni di piombo.

Maratone TV 70: il programma e gli orari

Venerdì 8 settembre

Ritratti d’artista in TV

  • 18 Introduzione di Cristiana Perrella
  • 18.30 prima parte
    Un’ora con Eugenio Carmi (1973)
    Alberto Burri. L’avventura della ricerca (1974)
  • 20.15 seconda parte
    Come nasce un’opera d’arte – Giorgio de Chirico “Il sole sul cavalletto” (1975)
    Come nasce un’opera d’arte – Renato Guttuso “Natura morta” (1975)
    Vincenzo Agnetti: Elisabetta d’Inghilterra (1976)
    Vidikon (Rubrica di arti figurative) – Artista in studio: Mario Merz (1979)
    Vidikon (Rubrica di arti figurative) – Artista in studio: Michelangelo Pistoletto (1979)
  • 22 terza parte
    Invito – Niente da vedere, niente da nascondere. Alighiero e Boetti (1979)

Sabato 9 settembre

Orlando FuriosoLuca Ronconi

18 Introduzione Marco Senaldi
18.30 Orlando Furioso – Puntate 1 e 2
20.45 Orlando Furioso – Puntate 3 e 4
23 Orlando Furioso – Puntata 5

Venerdì 15 settembre

Chung Kuo, CinaMichelangelo Antonioni

  • 19 Introduzione di Massimo Bernardini
  • 19.30 Chung Kuo, Cina – Prima parte
  • 21 Chung Kuo, Cina – Seconda parte
  • 22.45 Chung Kuo, Cina – Terza parte

Sabato 16 settembre

Sandokan Sergio Sollima

  • 17 Introduzione di Mario Mainetti
  • 17.30 Sandokan  – Puntate 1 e 2
  • 19.45 Sandokan  – Puntate 3 e 4
  • 22 Sandokan – Puntate 5 e 6

Venerdì 22 settembre

Fenomenologia di Raffaella Carrà – Milleluci

  • 15.30 Milleluci – Puntate 1 e 2
  • 18.15 Milleluci – Puntate 3 e 4
  • 20.30 Intervento Francesco Vezzoli
  • 21.30 Milleluci – Puntate 5 e 6
  • 24 Milleluci- Puntate 7 e 8

Sabato 23 settembre

Fenomenologia di Raffaella CarràMa che sera

  • 18 Ma che sera – Puntate 1 e 2
  • 20.45 Ma che sera – Puntate 3 e 4
  • 23.30 Ma che sera – Puntate 5 e 6

Maratone TV 70: come partecipare

L’ingresso a “Maratone TV 70” è gratuito. I biglietti possono essere ritirati nel giorno della proiezione a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento e fino alle 22 alla biglietteria e fino all’ora di inizio dell’ultima proiezione presso il Cinema.

I posti disponibili sono limitati. In occasione dei sei appuntamenti la mostra “TV 70” e il Bar Luce rimarranno aperti fino alle ore 23.

RIASSUMENDO

Maratone TV 70
8 – 23 settembre 2017
Cinema Fondazione Prada – Largo Isarco 2 Milano (M3 Lodi)
Per ulteriori informazioni: www.fondazioneprada.org

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