La famiglia Borromeo è una delle più illustri italiane e le sue vicende storiche si snodano a partire dal XIV secolo in poi. Numerosi gli esempi del loro vissuto che si stagliano in giro per l’Italia: tra questi le Isole Borromee e la Rocca di Angera che dominano il Lago Maggiore e attirano ogni anno orde di turisti da ogni parte del mondo.
Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori
Isola Bella, in origine isola Isabella in onore della moglie del conte Carlo Borromeo III, è passata dall’essere uno scoglio abbandonato in mezzo al lago fino a diventare un giardino fiorito in almeno 40 anni di lavori. Visitarla vuol dire entrare in un’epoca passata in cui barocco e giardini si uniscono in un connubio unico. Nei suoi giardini italiani tipici del ‘600, con le 10 terrazze ad altezze differenti affacciate direttamente sul Lago Maggiore, si uniscono piante, statue e arte architettonica. Quello dell’Isola Bella è considerato uno dei giardini in stile barocco più bello d’Europa e, ancora oggi, si può camminare tra i verdi viali fino a raggiungere la terrazza più alta. Il palazzo, infine, si staglia alla vista appena attraccati come uno scrigno che racchiude al suo interno arte barocca, mobili di pregio, tele di artisti, marmi, statue antiche e grotte a mosaico meravigliose.
Anche l’Isola Madre racchiude collezioni botaniche da ogni dove e un meraviglioso palazzo. È l’isola più grande e, probabilmente, fu tra le prime ad essere abitate. Il parco ricorda i giardini inglese con viali e alberi per dare ombra agli ospiti dell’epoca e ai turisti di oggi. Dal 1978 l’Isola è stata aperta al pubblico per dar modo a tutti di ammirare tali meraviglie e anche la vasta collezione di marionette di casa Borromeo. La particolarità dell’isola non sono solo le piante rare e fiori esotici come azalee, camelie, rododendri e glicini ma anche la vastità di animali in libertà come il pavone bianco, pappagalli e fagiani.
Infine, ma non certo per bellezza, c’è l’isola dei Pescatori. Una tra le più visitate e l’unica che è abitata tutto l’anno. Viuzze del centro intervallate da bar, case a due piani con ampi balconi per l’essicazione del pesce, una scuola e una chiesetta romanica, il mix perfetto per entrare in un luogo fuori dallo scorrere del tempo.
Isole Borromee: informazioni utili
Le isole Borromee e la vicina Rocca di Angera sono visitabili da marzo a ottobre tutti i giorni dalle 9 alle 17.30. Dalle cittadine vicine e in particolar modo da Stresa ci sono circa 40 corse che partono ogni 30 minuti per tutte e tre le isole.