A due passi dal Duomo di Milano si trova Piazza Missori e, arrivandovi da Piazza Diaz si nota subito una strana architettura. Nello spartitraffico tra Via Albricci e l’inizio di Piazza Missori si erge infatti un abside romano, o almeno quel che ne resta. Qui, anni fa, sorgeva una delle basiliche più antiche e importanti di Milano: San Giovanni in Conca. Oggi rimangono solo i resti dell’abside e, al di sotto della strada, la cripta, visibile a pochi ma quasi totalmente intatta, uno degli esempi più preziosi di Cripta romanica meneghina insieme a quella di San Sepolcro e di San Vincenzo in Prato.
San Giovanni in Conca: la chiesa e la cripta
Nel V-VI secolo venne costruita la basilica di San Giovanni in Conca, lunga circa 53 x 7 metri con un abside semicircolare, ancora in parte visibile, e un campanile di circa 24 metri. Venne distrutta diverse volte, anche da Barbarossa nel 1162, per poi essere sempre ricostruita.
La chiesa conquistò i Visconti, che la inglobarono nel recinto della loro dimora signorile. Alla loro morte vi trovarono dimora Bernabò Visconti e la moglie Regina della Scala in veri e proprio monumenti funebri, oggi visitabili presso il Castello Sforzesco. Successivamente venne donata dai Visconti ai Carmelitani, finché non fu sconsacrata dagli austriaci e chiusa dai francesi, che la adibirono a magazzino di ferramenta e carri. Infine venne dapprima accorciata e quindi, tra il 1948 e il 1952 dopo la Seconda Guerra Mondiale, distrutta per “esigenze imprescindibili di viabilità”. La facciata della chiesa è stata quasi interamente ricomposta nella basilica valdese di via Francesco Sforza.
Appena sotto i resti dell’abside romano visibili a tutti si trova la piccola cripta di San Giovanni in Conca, oggi visitabile gratuitamente grazie al Touring Club che mette a disposizione il proprio personale per tenerla aperta e per raccontare la storia di questo gioiello milanese nascosto.
La cripta romanica si sviluppa, con una pianta quasi rettangolare, proprio in corrispondenza dell’abside ed è suddivisa da quattro file di colonne e due laterali fino a formare sette navatelle coperte da volte a crociera. Le colonne sono tutte di varia lunghezza e varia forma, senza appoggio e con capitelli differenti. Nella cripta si possono ammirare anche reperti romani e medievali.
Cripta San Giovanni in Conca: orari e come arrivarci
La parte rimanente dell’abside di San Giovanni in Conca è visibile sin dall’esterno in Piazza Missori a Milano. La cripta invece è accessibile grazie ai volontari del Touring Club che narrano le vicissitudini di questo sito ai visitatori dal martedì alla domenica dalle 9,30 fino alle 17,30. La visita è gratuita e senza necessità di prenotazione eccetto per gruppi e scolareschi di minimo 10 persone.