Dopo l’edizione zero dell’Edge Festival, grazie a cui sono state abbattute delle barriere rendendo gli spettacoli letteralmente accessibili a tutti, il Pacta Salone di via Dini da giovedì 18 maggio si anima di un altro festival. Fino a domenica 28, infatti, ospiterà “le rappresentazioni italiane del progetto SENSES: The sensory theatre. New transnational strategies for theatre audience building” (dalla nota ufficiale).
Si tratta di un progetto europeo di cooperazione partito nel 2015 “cofinanziato dal Programma Europa Creativa e il cui capofila è il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano (Responsabile scientifico: prof.ssa Maddalena Mazzocut-Mis)”. Tenendo conto del calo di interesse da parte degli spettatori, questo passo “prevede di adottare strategie innovative di elaborazione drammaturgica e di messinscena, basate sulla valorizzazione della percezione sensoriale e della consapevolezza critica del pubblico durante gli spettacoli”.
Un presupposto interessante e stuzzicante se si riflette su come la fruizione dell’arte sia mutata soprattutto con l’avvento del digitale e di internet in cui non ci sono limiti. Il teatro non può chiudere gli occhi o porsi sul piedistallo e questa iniziativa dimostra l’atteggiamento di messa in discussione.
Nel corso della programmazione sarà possibile assistere a tre spettacoli in prima assoluta e/o italiana. Tocca a ‘Solaris’ aprire le danze, per la regia di Paolo Bignamini, con Debora Zuin, Giovanni Franzoni e Antonio Rosti. È Fabrizio Sinisi – già affermato drammaturgo – a essersi rapportato col testo di Stanislaw Lem reso famoso dal film del 1972 di Andrej Tarkovskij. Come sarà tradotta in materia teatrale la fantascienza filosofica?
Si prosegue con uno spettacolo in francese sovratitolato in italiano, ‘Les yesux fermés’ (24 e 25). “Tre ciechi, usciti in passeggiata da un istituto che ha sede su un’isola, si perdono nella foresta”. In scena Joseph Fazenda, Dan Kostenbaum, Kevin Poli e Elsa Stirnemann, diretti da Stephen Pisani. La chiusa (27 e 28) è affidata a ‘Il re cervo’ di Carlo Gozzi, opera in tre atti di Angelo Inglese, libretto e regia di Paolo Bosisio. Qui non mancheranno fanciulle, maghi e avventure con un finale che coinvolgerà pur rientrando nei canoni del genere.
RIASSUMENDO
Festival Senses
Pacta Salone di via Dini, 18 – 21, 24 – 25, 27 – 28 maggio 2017
ORARI: serali h 20,45; domenica h 17
PREZZI: intero 24€, under 25 e over 60 12€; CRAL e gruppi (minimo 10 persone) 10€, gruppi scuola 9€. Prevendita 1,50€