Come spesso accade, nella città meneghina si ha l’opportunità di vivere – più o meno in forma ridotta – rassegne cinematografiche svoltesi in Italia e all’estero (vedi i recuperi da Locarno e Cannes grazie a Le vie del cinema). Da lunedì 15 maggio, per una settimana sarà la volta dell’VIII edizione del Trento Film Festival a Milano. La kermesse storica (nata nel 1952) si è svolta dal 27 aprile al 7 maggio e per la programmazione dello Spazio Oberdan è stata effettuata un’accurata selezione in accordo con il direttore Luana Bisesti e il responsabile del programma cinematografico Sergio Fant.
Come potrete intuire le opere presentate sono molto in tema con il paesaggio e sport ad hoc come l’alpinismo. Fino a lunedì 22 maggio potrete fare una vera e propria incetta di film visto che son previsti ben ventidue titoli tra cui sedici anteprime per il pubblico milanese. Tra questi vi segnaliamo ‘Becoming Who I Was’ di Chang-yong Moon e Jin Jeon, che ha ricevuto il Premio del Pubblico. Protagonista è “il piccolo Angdu, ritenuto la reincarnazione di un venerato maestro buddhista, nel tentativo impossibile di superare il confine tra India e Tibet per tornare al suo villaggio natale” (dalla scheda). Potrete vedere sul grande schermo anche grandi attori come Viggo Mortensen (in ‘Horizon’ del grande regista islandese Fridrik Thor Fridriksson) e documentari e lungometraggi che esplorano la bellezza di certi paesaggi (basti pensare alla sezione Destinazione… dedicata quest’anno all’Islanda).
“Molto ben rappresentata nell’edizione milanese la sezione Alp&Ism, dedicata a tenere viva la tradizione alpinistica e avventurosa della manifestazione, e fare il punto sul meglio della produzione internazionale. Il programma milanese propone ‘Il senso della libertà’ di Paola Nessi (presente in sala) sul lecchese Gigi Alippi, scomparso a marzo 2016, membro storico di quei Ragni cui è dedicato il corposo documentario celebrativo di Filippo Salvioni (anch’esso in programma), realizzato in occasione del settantennale dello storico gruppo lombardo, di cui ripercorre la storia dalle prime salite sulla Grignetta all’ultima generazione di giovani scalatori. In programma anche la sfida impossibile di ‘The White Maze’, e i doc sulla giovane sky runner nepalese Mira Rai, quello sulla climber californiana Brette Harrington, e sull’arrampicatrice Caroline Civaldini“.
Oltre alla Nessi, lunedì 15 in apertura ci sarà Sandro Filippini a presentare il primo lungometraggio realizzato da Reinhold Messner ‘Still Alive – Dramma’ sul Monte Kenya; mentre giovedì 18 maggio prenderà parte al Trento Film Festival – edizione milanese – il Console Generale d’Islanda Olga Clausen e Kristjan Hreinsson, musicista, filosofo, docente universitario e poeta di culto islandese.
RIASSUMENDO
Trento Film Festival a Milano
Spazio Oberdan
dal 15 al 22 maggio 2017
PREZZI: intero 7,50€; ridotto per possessori di Cinetessera, possessori di tessera CAI e studenti universitari 5,50€; Cinetessera annuale 10€ valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.