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Sarete in viaggio per le vacanze di Pasqua? Tra di voi ci sarà sicuramente chi ha deciso di trascorrere il weekend lungo fuori porta, magari visitando una delle nostre città d’arte e dei nostri borghi, e progettando una fuga fuori città. Se siete in giro in Italia e avete voglia di scoprire qualche evento culturale, questo articolo è per voi: vi suggeriamo cinque mostre da non perdere a Pasqua in Italia, dal nord al sud. Andiamo a Verona, a Bologna, a Roma, a Napoli e a Catania, in compagnia di artisti del passato, di geni contemporanei e di un grande del nostro cinema (e non solo), Totò. Buon viaggio!
Pasqua a Verona: la mostra di Tolouse Lautrec
Henri Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier. Da pochi giorni si può ammirare la sua opera a Verona, in una grande mostra ad AMO-Palazzo Forti: il percorso artistico di Toulouse Lautrec viene celebrato attraverso 170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. In mostra ci sono manifesti, litografie, disegni, illustrazioni, acquerelli, insieme a video, fotografie e arredi dell’epoca per viaggiare nel tempo nella Parigi bohémienne.
Tra le opere più celebri presenti in mostra litografie a colori (come Jane Avril, 1893), manifesti pubblicitari (come La passeggera della cabina 54 del 1895 e Aristide Bruant nel suo cabaret del 1893) e illustrazioni per giornali (come in La Revue blanche del 1895)
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La mostra Toulouse Lautrec – La Belle Epoque è aperta a Palazzo Forti (via Achille Forti 1) a Verona fino al 3 settembre.
Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30; dal martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30. Aperture straordinarie: domenica 16 aprile: 9.30 – 19.30, lunedì 17 aprile: 9.30 – 19.30, lunedì 24 aprile: 9.30 – 19.30, martedì 25 aprile: 9.30 – 19.30.
Pasqua a Bologna: la mostra su Joan Mirò
A Bologna dopo Salvador Dalì arriva anche Joan Mirò. La mostra Miró! Sogno e colore ha appena aperto a Palazzo Albergati (via Saragozza 28) e vuole raccontare il codice artistico del genio spagnolo: una rassegna esaustiva della sua opera che lasciò un segno inconfondibile nell’ambito delle avanguardie europee. Centotrenta le opere tra cui 100 olii anche di grande formato raccontano la sua storia che si intreccia con quella dell’isola di Maiorca dove Miró visse dal 1956 fino alla morte nel 1983. Qui la Fondazione Pilar i Joan Miró – da dove provengono tutte le opere in mostra – custodisce una collezione donata dall’artista e da sua moglie che conta 5000 pezzi e che conserva ancora (nell’edificio nel verde che era il suo studio) pennelli, tavolozze e attrezzi del mestiere. Tra i capolavori Femme au clair de lune (1966), Oiseaux (1973) e Femme dans la rue (1973).
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La mostra Miró! Sogno e colore è aperta fino al 17 settembre a Palazzo Albergati Bologna.
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00. Aperture straordinarie: domenica 16 aprile 10.00 – 20.00, lunedì 17 aprile 10.00 – 20.00, martedì 25 aprile 10.00 – 20.00, lunedì 1 maggio 10.00 – 20.00.
Pasqua a Roma: la mostra su Basquiat
Roma rende omaggio all’arte di Jean-Michel Basquiat. Arriva al Chiostro del Bramante (Arco della Pace 5) la grande mostra dedicata alle opere più importanti dell’artista americano, protagonista della New York anni ’80. Jean-Michel Basquiat. New York City porta nella Capitale opere dalla Collezioni Mugrabi. Sarà in corso fino al 2 luglio. In esposizione oltre 90 capolavori, soprattutto grandi tele che raccontano il suo rapporto con la Big Apple.
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La mostra Jean-Michel Basquiat. New York City è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 21.
Aperture festive: domenica 16 aprile 10.00 – 21.00, lunedì 17 aprile 10.00 – 20.00. martedì 25 aprile 10.00 – 20.00, lunedì 1 maggio 10.00 – 20.00
Pasqua a Catania: la mostra su Escher
Approda per la prima volta in Sicilia il genio di Escher, maestro delle illusioni ottiche: oltre 140 opere dell’artista olandese sono in mostra a Palazzo della Cultura (via Vittorio Emanuele II, 121) Catania.
Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939) e Giorno e notte (1938) sono solo alcune delle opere iconiche di Maurits Cornelis Escher (1898-1972) presentate a Catania, città in cui l’artista giunse – l’ultima volta – nel maggio del 1936 nel suo Grand Tour nella penisola.
Per l’occasione, alle opere emblematiche, è affiancata un’inedita selezione di opere prodotte da Escher durante i vari soggiorni in Sicilia avvenuti tra il 1928 e il 1936, come numerose grafiche ritraendo città e paesi noti, ma anche luoghi ‘eccentrici’. Duecento le opere in otto sezioni.
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La mostra Escher è visitabile fino al 17 settembre dal lunedì al venerdì e domenica dalle 10.00 alle 20.00 Sabato dalle 10.00 alle 24.00.
Aperture straordinarie: domenica 16 aprile 10.00 – 20.00, lunedì 17 aprile 10.00 – 20.00, martedì 25 aprile 10.00 – 20.00, lunedì 1 maggio 10.00 – 20.00
Pasqua a Napoli: la mostra su Totò
Sono passati cinquant’anni dalla scomparsa di Antonio de Curtis, il grande Totò, avvenuta il 15 aprile 1967, e nell’ambito delle celebrazioni che si terranno in suo ricordo, proprio la città di Napoli gli rende omaggio con una grande mostra diffusa: Totò Genio. Quale occasione migliore per visitare la città partenopea? Si tratta della prima grande antologica dedicata a Totò.
Sono tre i luoghi prescelti dove va in scena: il Museo Civico di Castel Nuovo (Maschio Angioino), Palazzo Reale e il Convento di San Domenico Maggiore. Al loro interno, le “mostre nella mostra”, che ripercorrono e raccontano attraverso centinaia di documenti tra fotografie, filmati, costumi di scena, locandine di film, interviste, disegni, riviste e giornali d’epoca, spezzoni cinematografici e televisivi, manoscritti personali, lettere, cimeli e materiale inedito, la vita l’arte di Totò.
“Totò, che spettacolo!” è in corso a Palazzo Reale nella Sala Dorica. “Genio tra i geni” al Museo Civico di Castel Nuovo (Maschio Angioino)- Cappella Palatina. “Dentro Totò” al Convento di San Domenico Maggiore (Grande Refettorio e Piccolo Refettorio)
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Le mostre dedicate a Totò a Napoli sono visitabili fino al 9 luglio.
Orari: Palazzo Reale tutti i giorni dalle 10 alle 19. Maschio Angioino e Convento di San Domenico Maggiore 10-10 dal lunedì al giovedì e la domenica, dalle 10 alle 22 venerdì e sabato.