Buone notizie per i fan dei Mogwai, band scozzese simbolo del post-rock, che ha appena annunciato il nuovo tour mondiale.
Dopo il successo del tour ‘Atomic’, la band vincitrice di un NME Awards come miglior artista live dell’anno approda nuovamente in Italia per presentare i brani del nuovo album, in arrivo entro la fine del 2017. La produzione del nuovo disco vede il ritorno di Dave Friedmann, che aveva già collaborato con i Mogwai per ‘Come On Die Young’ e ‘Rock Action’.
Mogwai: date e biglietti
Previste tre date imperdibili nel Bel Paese, tutte nel mese di ottobre: il 27 ottobre al Fabrique di Milano, il 28 ottobre all’Atlantico Live di Roma e il 29 ottobre all’Estragon di Bologna.
I biglietti per le tre date italiane del nuovo tour mondiale, che vedrà i Mogwai salire sui più importanti palcoscenici, saranno disponibili in prevendita dalle ore 11.00 di giovedì 23 marzo su Io Vado Club e My Live Nation, mentre dalle ore 11.00 di venerdì 24 marzo su www.ticketone.it.
I biglietti per le tre date italiane dei Mogwai avranno un’unica fascia di prezzo: posto unico 30 euro + diritti di prevendita.
Mogwai: album e impegno sociale
In considerazione dell’attualissimo e controverso fenomeno del secondary ticketing, ovvero la rivendita online di biglietti a prezzo maggiorato su siti non autorizzati, l’organizzatore declina ogni responsabilità, dinanzi a biglietti acquistati fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati, non segnalati nei comunicati ufficiali.
Il nuovo album della band di Stuart Braithwaite promette di regalare grandi emozioni: sin dagli esordi con ‘Young Team’, i Mogwai hanno sempre avuto l’orecchio teso verso sonorità avanguardiste. Oggi, dopo 21 anni di attività, 8 album in studio, 2 album live e 4 colonne sonore, definirli ‘semplicemente post-rock’ è non soltanto riduttivo, ma persino offensivo: i Mogwai sono a pieno titolo una delle band più rappresentative della scena underground internazionale.
La band scozzese si è distinta da sempre anche per il suo impegno sociale: si parte dalla realizzazione della colonna sonora di ‘Atomic’, docufilm sul disastro nucleare a Hiroshima, trasformatosi poi in un tour mondiale con date negli Stati Uniti, in Europa e nella stessa Hiroshima, per arrivare alla collaborazione con Trent Reznor nella realizzazione dell’OST di ‘Before the Flood’, opera prodotta da Leonardo di Caprio sul riscaldamento globale.