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“Mi aspetto che fiera ed eventi in città costruiscano un grande momento di lettura. Vogliamo portare avanti un modello. Milano sfida se stessa”: così il sindaco Giuseppe Sala ha aperto la conferenza di presentazione di Tempo di Libri, la nuova manifestazione dedicata a libri ed editoria in arrivo nella primavera milanese. Forse anche con l’obiettivo di chiudere definitivamente la querelle che l’estate scorsa aveva tenuto banco tra Milano e Torino e i due saloni.
Se Milano sfida se stessa, per noi, invece, la vera sfida sarà destreggiarsi e seguire gli innumerevoli appuntamenti che si snoderanno nei cinque giorni di Tempo di Libri, dal 19 al 23 aprile prossimi. I numeri rendono meglio l’idea: 720 appuntamenti, 17 sale più un auditorium da mille posti, oltre 400 espositori tra case editrici, riviste, associazioni, biblioteche, librerie, enti pubblici, startup, 2mila gli ospiti annunciati. Il tutto in due padiglioni di Rho Fiera Milano.
Ma non finisce qui perché, come ha detto Michela Murgia durante la presentazione (e lei stessa sarà tra i protagonisti della manifestazione), “finita la fiera, andremo a cenare a Milano”. Nel senso che, sì, ci saranno le cene letterarie, ma faranno parte di un vasto programma di eventi del Fuori Tempo di Libri. Come annunciato la formula del fuori salone approda anche qui e si snoderà in collaborazione con Radio City (l’evento dedicato alle radio che terrà in contemporanea all’Unicredit Pavilion dal 21 al 23 aprile) e con Bookcity, l’evento diffuso di novembre di cui proprio pochi giorni fa è stata lanciata la nuova edizione, e di cui il fuori fiera di aprile rischia forse di diventare un gemello.
L’obiettivo, ovviamente, non è quello: Tempo di Libri vuole sfidare sul campo dell’originalità i (tanti) eventi letterari già presenti in giro, e per farlo ha chiamato a raccolta tutti: ci saranno i libri di carta e i videogame, gli youtubers e i grandi studiosi, si parlerà di dissidenza e di fumetti, di libertà di espressione ma anche di show cooking, di Totò e di Jane Austen, ci sarà uno studio di registrazione di audiolibri e, naturalmente, gli incontri con gli autori. Il tutto seguendo un filo conduttore, quello delle lettere dell’alfabeto. L’intento è di rivolgersi a tutti, ai lettori forti, a quelli occasionali, forse anche a chi un libro in mano non lo prende (quasi) mai, ma potrà essere allettato da letture sceniche, performance, nomi pop (due tra tutti, il vincitore di Sanremo Francesco Gabbani e Lercio.it).
Il risultato sarà positivo? Lo valuteremo al termine dei cinque giorni di manifestazione (che non a caso termina nella Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore). Intanto, ecco per voi alcuni punti salienti per iniziare a orientarvi in Tempo di Libri, insieme alle informazioni pratiche!
Tempo di Libri: gli ospiti
A oggi ne sono stati annunciati 2mila: i loro nomi campeggeranno anche in una grande installazione in Piazza Duomo nei giorni dell’evento. Tra di loro Simonetta Agnello Hornby, Gianrico Carofiglio, Javier Cercas, Sophie Kinsella, David Grossman, Roberto Saviano, Clara Sanchez, Irvine Welsh, Licia Troisi, Luis Sepulveda, Carlo Lucarelli, Andrea Vitali, Abraham Yehoshua.
L’alfabeto di Tempo di Libri
Alla costruzione del programma hanno partecipato le case editrici, ma anche i festival letterari (di cui si avrà un assaggio in fiera), le riviste (ci saranno i principali inserti letterari dei quotidiani italiani ma anche testate e siti), i giornali. Il tutto seguendo ventisei lettere chiave. La lettera T, per esempio, omaggerà Totò a cinquant’anni dalla scomparsa con Maurizio de Giovanni che leggerà ‘A livella e Diego De Silva con Sergio Rubini darà vita al dialogo impossibile tra il principe De Curtis e la morte. Irvine Welsh sotto la Q di Quanto racconterà quanto siano cambiati i protagonisti del suo Trainspotting. La F di Fumetto accoglierà Zerocalcare e molti altri. Da non perdere anche le letture sceniche: Filippo Timi leggerà le pagine di Shining per festeggiare i settantanni di Stephen King, e Michela Murgia darà voce e volto a Grazia Deledda.
Fuori Tempo di Libri: gli eventi in città
A respirare l’aria della lettura si comincerà già in aeroporto: a Linate e Malpensa, infatti, spunteranno i bookcrossing. Ai gate e al ritiro bagaglio i passeggeri potranno lasciare il libro appena letto in viaggio o che hanno portato con sè e prenderne un altro in cambio. Poi, in città, chiusa la fiera si accenderanno gli eventi. Biblioteche e librerie apriranno straordinariamente di sera, ci saranno cocktail (al Bar Basso per esempio) e cene letterarie, giochi e performance musicali. Il Giardino della Biblioteca Sormani aprirà i suoi cancelli al raduno dei lettori volontari il 22 aprile, mentre al Teatro Elfo Puccini andrà in scena da vivo Ad alta voce, la trasmissione di Radio3 dedicata alla lettura di grandi romanzi alla radio, che per l’occasione vestirà i panni di quattro libri milanesi. Sotto i riflettori le 26 biblioteche comunali: ognuna sceglierà una lettera dell’alfabeto per declinare i suoi eventi.
Tempo di Libri: orari e biglietti
La prima edizione di Tempo di Libri si svolgerà a Milano, presso il quartiere espositivo di Fiera Milano Rho per un’area di 35mila metri quadrati espositivi.
Date e orari: da mercoledì 19 a domenica 23 aprile 2017; ore 10-19.30
Biglietti: È possibile acquistare fin da ora online i biglietti per Tempo di Libri. Il biglietto online, senza costi di prevendita, permette l’accesso dai tornelli Fast Lane – salta la coda. Intero 10 €, Gruppi 9 €: gruppi da 5 a 25 persone (è possibile acquistare fino ad un massimo di 25 biglietti). Abbonamento 25 €: valido per i cinque giorni della manifestazione (1 ingresso giornaliero).
Biglietteria in fiera: Intero 10 €; Ridotto 8 €: sono poi previste varie altre riduzioni per diverse categorie di visitatorui, over 65, scuole, università, famiglie, professionali.
Sui mezzi: il biglietto della fiera Tempo di Libri darà diritto ad agevolazioni offerte da Trenord, Atm e Trenitalia.