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Un’altra settimana ricca di cultura, di mostre da vedere, di arte da ammirare e – perché no – anche da raccontare. A Milano arriva Manet e porta nella nostra città la sua Parigi di fine Ottocento, altre mostre come Boom 60! e il San Girolamo Scrivente di Caravaggio ci lasciano mentre sul fronte delle novità c’è la possibilità di vedere come le donne ritraggono le donne alla Mediateca Santa Teresa e quali sono le connessioni tra design, architettura e arte con la nuova mostra all’Unicredit Pavilion. In più, fino al 12 marzo per chi è appassionato di street art, 5 giorni di eventi al Pac Milano.
Pronti per scoprire con lo #spiegonemostre quali sono le 5 da non perdere e da vedere in compagnia di amici, parenti, mariti, mogli, fidanzati o anche da soli?
Iniziamo!
Mostre a Palazzo Reale
L’assessore alla Cultura Filippo Del Corno l’ha definito “un grande artista di tutti i tempi protagonista di uno snodo fondamentale della rappresentazione pittorica quale è stata la Parigi di fine Ottocento, che viene raccontato in questa mostra con un taglio nuovo e originale, quello che passa attraverso l’evoluzione vorticosa di una società in fermento e la crescita di una città in corsa verso la modernità”.
Stiamo ovviamente parlando della new entry a Palazzo Reale che, oltre a Haring e alla sua rappresentazione degli Stati Uniti negli anni ’70 e’80, offre per questa primavera anche Manet e la Parigi Moderna. Potrete infatti ammirare oltre un centinaio di opere tra dipinti, disegni, schizzi, acquerelli e sculture, provenienti dall’eccezionale collezione del Musée d’Orsay e selezionati dal suo storico presidente Guy Cogeval, che è anche curatore dell’esposizione.
Un percorso che piacerà tanto anche a chi ama Cézanne, Degas, Gauguin, Monet e Renoir: a Palazzo Reale potrete vedere infatti i dipinti di questi avanguardisti che hanno ritratto una Parigi bohémienne solo apparentemente lontana.
La mostra è suddivisa in 10 sezioni: Manet e la sua cerchia, Parigi città moderna, Sulle rive, Natura inanimata, L’heure espagnole, Il volto nascosto di Parigi, L’Opera, Parigi in festa, L’universo femminile. In bianco…, …e nero. La passante e il suo mistero. Sarà aperta fino al 2 luglio.
Nel biglietto d’ingresso, 12 euro a prezzo intero, è inclusa anche l’audioguida.
Manet e la Parigi Moderna
8 marzo – 2 luglio 2017
Palazzo Reale
Per ulteriori informazioni: www.palazzorealemilano.it
Mostre alla Pinacoteca Ambrosiana
Se non l’avete ancora visto, affrettatevi. E già perché avete tempo fino al 12 marzo per vedere una delle opere di Caravaggio che vi lasceranno a bocca aperta o che comunque ricorderete a distanza di tempo, specie se, come chi scrive, siete fan del pittore che visse tra fine ‘500 e inizi ‘600.
Il San Girolamo Scrivente di Caravaggio è infatti giunto direttamente dalla Galleria Borghese dove al momento, al suo posto, c’è la famosa Canestra di frutta. Perché vederlo? Perché intanto non c’è solo l’opera del pittore bergamasco, ma a questa sono affiancati otto disegni di altrettanti che fanno vedere come la figura di questo santo, patrono dei traduttori, venne recepita e raffigurata. Troverete infatti i disegni di Albrecht Dürer (San Girolamo nello studio), di Giulio Romano (San Girolamo traduce la Bibbia), Guercino (San Girolamo nel deserto), Giuseppe Nuvolone (San Girolamo), Donato Creti (San Girolamo nel deserto), Giacomo Zoboli (L’ultima comunione di San Girolamo), Isidoro Bianchi (San Gregorio e San Gerolamo) e Giovanni dell’Opera (San Girolamo tormentato).
Quanto a Michelangelo Merisi, il suo è un San Girolamo penitente assorto nella lettura, che allunga il braccio per intingere la penna nel calamaio e regala, a noi spettatori, un’immagine densa di intimità. Un momento cui difficilmente avremmo potuto assistere ossia quello in cui il santo è così concentrato sulla traduzione della Vulgata da non pensare per nulla allo spazio circostante. Il tutto condito da quel realismo tipico di Caravaggio che fa sembrare i suoi personaggi vividi, reali, presenti.
Caravaggio – San Girolamo Scrivente
9 novembre 2016 – 12 marzo 2017 (nuova proroga)
Pinacoteca Ambrosiana
Per ulteriori informazioni: www.leonardo-ambrosiana.it
Mostre al Museo del Novecento
Ultimissimi giorni anche per Boom 60! Era arte moderna, mostra organizzata al Museo del Novecento e firmata dall’Atelier Mendini. Un’esposizione molto originale e che vale sicuramente la pena di vedere. Perché? Perché potrete ammirare com’era l’arte tra gli anni ’50 e ’60 raccontata dai settimanali e mensili di attualità illustrata, ossia i rotocalchi. Anni in cui riviste come Epoca, L’Europeo, la Domenica Illustrata divennero popolarissime e specchio dei loro tempi. Centoquaranta le opere di pittura, scultura e grafica esposte suddivise in quattro sezioni: Grandi mostre e polemiche, Artisti in rotocalco, Artisti e divi, Mercato e collezionismo.
La sezione documentaria invece presenta le riviste e i loro diversi modi di raccontare l’arte moderna e ci sarà anche una selezione di opere tra cui Piazza del Duomo di Milano di Dino Buzzati.
Boom 60! Era arte moderna
Museo del Novecento
18 ottobre 2016 – 12 marzo 2017
Per ulteriori informazioni: www.museodelnovecento.org
Mostre all’UniCredit Pavilion
È invece un Viaggio nella poetica del creato – che è poi anche il nome della mostra – quello che potrete fare gratuitamente a partire da mercoledì 8 marzo fino al 28 dello stesso mese all’UniCredit Pavilion, la bella struttura di Piazza Gae Aulenti.
È qui che infatti sarà esposta una selezione di opere che ripercorrono la produzione di Marcello Chiarenza, artista che da sempre è attento al dialogo tra i linguaggi e lo scambio tra discipline diverse. Architetto di formazione, Chiarenza ha puntato negli anni alla combinazione e al dialogo tra scultura, pittura, scenografia e drammaturgia e il percorso espositivo alla Passerella d’Arte lo conferma. Potrete infatti ammirare tutta una serie di sculture in cui l’artista concretizza delle visioni, che sono distillati di una poesia semplice composta da elementi essenziali e spesso costruita nell’accostamento di oggetti ed elementi naturali. Opere di piccole dimensioni e sculture sospese che saranno poi intervallate da opere di maggiore impatto come il il grande cervo, la “guida” che ci conduce di fronte a noi stessi nel cuore del bosco; e la “Pesca delle stelle”, rete che dalle profondità dell’acqua scura delle origini, emerge alle profondità del cielo, scintillante di gocce d’acqua e luce.
Viaggio nella poetica del creato
8 – 28 marzo 2017
Unicredit Pavilion
Per ulteriori informazioni: www.unicreditpavilion.it
Mostre alla Mediateca Santa Teresa
Non solo durante la festa internazionale delle donne, lo sguardo sull’universo femminile deve essere posato in maniera costante. E quando a farlo sono altre donne il risultato è una mostra fotografica di un certo spessore. Si intitola infatti Sguardi di Donne sulle Donne del Mediterraneo la mostra che alla Mediateca Santa Teresa a Brera fa vedere al grande pubblico le ricerche e il modo di osservare le donne di Daniela Bazzani, Iole Capasso, Eleonora Carlesi, Elena Franco, Antonella Monzoni e Mara Scampoli.
Un percorso espositivo attraverso 60 immagini che esplora alcune delle condizioni che le donne vivono nelle svariate realtà dei Paesi del Mediterraneo. In questo appuntamento si pone, in particolare, l’accento sull’Italia e i Balcani. L’ingresso alla mostra è gratuito.
Sguardi di Donne sulle Donne del Mediterraneo
Mediateca Santa Teresa di Brera
7 – 24 marzo 2017
Per ulteriori informazioni: www.mediabrera.it