«Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua, però sapeva amare». Le avrete riconosciute, sono le prime parole di 4 marzo 1943, brano simbolo di Lucio Dalla, dolce amara poesia in musica come tante delle sue canzoni. E marzo è un mese importante, un mese che apre e chiude la vicenda umana del cantautore, nato a Bologna in quella data e morto a Montreux l’1 marzo del 2012.
Proprio nei primi giorni di marzo la sua Bologna gli rende omaggio, preparandosi ad accogliere gli appassionati. Appuntamento il 2, 3 e 4 marzo. Dopo una lunga attesa, riapre finalmente la casa del cantautore, un evento che permetterà ai fan di camminare seguendo i passi dell’artista, in un luogo intriso di tutta la sua essenza.
Si chiama A Casa di Lucio il progetto nato due anni fa che quest’anno tornerà a Bologna, città natale di Dalla, modificando il suo nome in A Casa di Lucio va in città. In programma ci saranno una serie di percorsi tematici che attraverseranno i luoghi maggiormente carichi dell’anima e delle note dell’artista, legati anche alla Bologna musicale. Ad accompagnare i visitatori ci saranno esperti, conoscitori della storia cittadina, giornalisti, e, in alcuni casi, anche amici di Lucio. Tra di loro Ernesto Assante, che condurrà in un viaggio tra le abitudini, le manie, i rituali e le passioni (anche sportive) di Lucio, Gino Castaldo, Giorgio Comaschi, che accompagnerà in un giro fra gli aneddoti e le magie della Bologna di Lucio, fra trattorie, studioli, sale di registrazioni, Marco Marozzi, Emilio Marrese, Pierfrancesco Pacoda, lungo le vie e i luoghi della creatività musicale e della scena musicale bolognese tra canzone d’autore, rock e jazz. Tappa finale sarà proprio la casa di Lucio Dalla, in via D’Azeglio.
Parole e musica di Dalla risuoneranno anche in giro per la sua Bologna grazie alle installazioni audio che si incontreranno per la città, a partire da quella Piazza Grande resa celebre da un’altra, toccante canzone del cantautore. Il centro di queste installazioni sarà la torre dell’orologio, affacciata su Piazza Maggiore. Per tre giorni diventerà un Big Ben cittadino che scandirà il tempo – ogni 15 minuti – con accenni musicali tra i più famosi del repertorio dell’autore bolognese. Altre installazioni collettive e diffuse si muoveranno nelle strade della città facendo rivivere lo spirito di Lucio.
Per chi visiterà Bologna sulle orme di Lucio Dalla, e per chi non potrà farlo, ci sono anche i social: sempre dal 2 al 4 marzo i fan sono invitati a postare una foto o un breve video su Facebook o Instagram, interpretando a proprio modo il ricordo di Dalla, utilizzando l’hashtag ufficiale #CantaLucio. Le migliori interpretazioni verranno rilanciate sui social legati al progetto e la migliore di ogni giorno sarà premiata con un ingresso per due persone alla Casa di Lucio Dalla.
RIASSUMENDO
A Casa di Lucio va in città
2, 3 e 4 marzo a Bologna
Per partecipare ai percorsi tematici di Bologna si dovrà acquistare un biglietto, in vendita sul sito acasadilucio.it e da Bologna Welcome in Piazza Maggiore, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19 e domenica e festivi dalle 10 alle 17.
Costo: 15€ + prevendita