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Piazza Castello quasi tutta pedonale: il restyling con parterre bianco e 134 alberi

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Credits: Flickr - Grzegorz Jereczek

Piazza Castello avrà un volto tutto nuovo dopo le sperimentazioni collegate ad Expo 2015 e alla rimozione delle due strutture dell’Expo Gate. Ad aprile dell’anno scorso il Comune di Milano aveva infatti indetto un bando di concorso per la progettazione dell’area comprendente Piazza Castello e Foro Bonaparte, con un’attenzione particolare alla coesione stilistica con via Dante, piazza Cordusio e piazza Duomo e la richiesta di un ampliamento dei parterre alberati.

E ora Palazzo Marino ha annunciato il progetto vincitore fra i dieci che avevano superato la prima fase di valutazione: si tratta della proposta avanzata dallo studio dell’architetto Emanuele Genuizzi, incoronato nel corso di un incontro pubblico durante il quale sono state rese note le idee alternative prese in considerazione.

La nuova Piazza Castello godrà dunque di una pedonalizzazione quasi integrale dell’area su un tappeto di parterre bianco in calcestre (il modello è quello dei giardini francesi), che si estenderà fino a via Beltrami. L’area così delineata rappresenterà il più grande percorso pedonale della città. Coerentemente con ciò verrà anche ridotta la carreggiata dedicata alle auto, mentre rimarranno i binari del tram, che subirà unicamente uno spostamento del capolinea.

Una soluzione che, come ha stabilito la commissione di gara composta da residenti della zona, architetti, ingegneri e tecnici, riesce a sanare lo strappo urbanistico tra via Dante e piazza Castello, donando una nuova identità unitaria a due luoghi simbolo di Milano. Tra le richieste del bando c’era infatti il divieto di realizzare nuove strutture, e l’implementazione di interventi sul verde con la convivenza di pedoni, trasporto pubblico, biciclette e vetture private dei residenti.

Per quanto riguarda la vegetazione, il progetto prevede la piantumazione di una galleria di 134 alberi a chioma folta, un doppio filare di aceri, frassini, cerri, olmi e sorbi che si collegheranno alla vegetazione di Parco Sempione e alle vie Sella e Ricasoli. Le piante saranno installate già pienamente sviluppate in modo da ottenere immediatamente il colpo d’occhio visualizzato in sede di progetto. Ai ciclisti interesserà poi sapere che è previsto anche un nuovo impianto di illuminazione per agevolare l’uso della pista ciclabile già esistente.

Il Comune descrive il nuovo aspetto di Piazza Castello come «un nitido e ordinato boulevard di accesso alla ricchezza e maestosità del Castello» con i marciapiedi laterali in asfalto «estesi oltre le linee delle alberature, in modo da ampliare le aree disponibili ai dehors, ai chioschi, alle panchine e alle stazioni BikeMi ed evitare così l’occupazione disordinata del parterre centrale in calcestre».

Rinnovo in vista anche per largo Cairoli, con la statua di Garibaldi posta su un basamento circolare di granito bianco come quello già presente in via Dante e la rimozione dell’aiuola, allo scopo di facilitare il transito pedonale estendendo la superficie calpestabile.

In tutto, l’intervento costerà al Comune 12 milioni di euro. L’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran ha fatto sapere che vi sono ancora da fare alcune valutazioni riguardanti materiali, infrastrutture e alberature, ma l’apertura del cantiere è prevista nel giro di un paio d’anni.

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