Lino Garbellini 
C’è un po’ di Germania nei passi avanti fatti dal capoluogo lombardo verso la mobilità “green”. A due mesi dall’arrivo in Italia, il car sharing milanese targato Bmw si apre all’elettrico con l’introduzione nella flotta delle i3, in totale 20 auto a batteria con Range Extender (150 chilometri aggiuntivi d’autonomia, per un modello con una velocità massima di 150 km/h) per arrivare a quota 500 vetture, Mini comprese, disponibili per il noleggio in città e nell’area fino a Linate.
“Per Milano un ulteriore passo avanti verso una mobilità futura sempre più sostenibile e innovativa”, commenta Andrea Leverano, managing director di DriveNow Italia, “con la modalità free floating, i cittadini potranno iniziare e terminare il noleggio delle Bmw i3 direttamente in strada senza doversi necessariamente recare presso le colonnine di ricarica”.
Il costo del servizio è di 34 centesimi al minuto, comprende costi d’assicurazione, parcheggio (strisce blu e gialle) e Area C.
Comune e A2A verso lo sharing elettrico
“Anche le nostre energie vanno in questa direzione, stiamo investendo in infrastrutture per la ricarica”, spiega Marco Granelli, Assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano.
Le auto elettriche della flotta DriveNow a Milano utilizzeranno per la ricarica le 34 colonnine pubbliche delle rete A2A di cui 12 a ricarica rapida. Lo staff Bmw garantirà la ricarica delle auto, perché gli utenti le possano trovare sempre pronte per l’uso.
I clienti che decideranno di mettere in ricarica una i3 con meno del 25% di energia elettrica, DriveNow offrirà bonus di 20 minuti guida gratuiti.
Beatrice Curti 
Redazione 
