Non è Natale senza Lo Schiaccianoci di Čajkovskij. La magia delle favole si fonde con il balletto per uno spettacolo capace di fare sognare adulti e bambini. In occasione dei 200 anni dalla pubblicazione della novella di E.T.A. Hoffmann “Schiaccianoci e il Re dei Topi“, dal 2 al 4 dicembre 2016 arriva al Teatro degli Arcimboldi di Milano un omaggio a questa favola natalizia, nell’innovativa versione del ballerino e coreografo italiano Amedeo Amodio.
Creata nel 1989, questa interpretazione de Lo Schiaccianoci è forse una delle più interessanti della storia della danza italiana. Lontano dalla versione di Alexandre Dumas, che riadattò la storia originale introducendo elementi fiabeschi e scintillanti (anche il nome della piccola protagonista viene cambiato da Marie a Clara), la versione di Amodio torna alle origini, prediligendo le ombre e le tinte forti della Hoffman e insistendo sul confine labile che esiste tra immaginazione e realtà, desideri e paure, sogni e incubi.
Il balletto, creato per i danzatori Elisabetta Terabust e Vladimir Derevianko, è rimasto nei cassetti di Ater Balletto fino ad oggi. Rispolverato da Daniele Cipriani, impegnato nell’opera di recupero del repertorio italiano del balletto della seconda metà del Novecento, questo Schiaccianoci rivisita in chiave psicologica l’opera, senza nulla togliere al mondo magico che solo la fantasia dei bambini riesce a creare.
A dare un volto ai personaggi de Lo Schiaccianoci ci saranno la prima ballerina del New York City Ballet Ashley Bouder che si alternerà con Rebecca Bianchi del Teatro dell’Opera di Roma, Alessandro Macario del Teatro San Carlo di Napoli e Alessio Rezza del Teatro dell’Opera di Roma. Insieme a loro un corpo di ballo e di solisti per un totale di 40 artisti coinvolti, tra cui anche due artisti di teatro delle ombre e un trampoliere. A tutto questo si aggiungono le scene e costumi di Emanuele Luzzati, in teatro delle ombre di Teatro Gioco Vita, gli inserimenti musicali di Giuseppe Calì.
Orari dello spettacolo: venerdì 2 e sabato 3 dicembre, alle ore 21; domenica 4 dicembre, alle ore 16.
Biglietti: da 22 euro