Dagli Uffizi di Firenze a Milano per celebrare i 15 anni del Museo Diocesano: L’Adorazione dei Magi di Albrecht Dürer, sarà in trasferta meneghina per un’occasione unica.
Dal 22 novembre al 5 febbraio 2017 sarà infatti possibile ammirare il capolavoro che il pittore tedesco dipinse durante il suo secondo viaggio in Italia nel 1504, quando ebbe la possibilità di entrare in contatto con i grandi maestri del Rinascimento italiano.
Ma non solo: la visita terminerà nella Basilica di Sant’Eustorgio, il luogo dove sono custodite le reliquie dei Re Magi (all’interno di un altro capolavoro, un reliquiario espressione dell’oreficeria lombarda di inizio secolo), che – narra la leggenda – siano state donate dall’Imperatore di Costantinopoli al vescovo di Milano Eustorgio nel IV secolo.
Trafugate in seguito dagli uomini di Federico Barbarossa, che le portarono a Colonia, solo nel XX secolo il cardinal Ferrari riuscì a ottenere la restituzione di una parte di esse, oggi conservate appunto nell’altare dei Magi (nel transetto destro della basilica), dove si trova anche il sarcofago che secondo la tradizione avrebbe conservato i corpi dei Magi durante il trasporto dall’Oriente a Milano.
Perché tutto questo? Il prossimo 22 novembre inizierà il ciclo di iniziative per festeggiare il compleanno del Museo Diocesano, fondato nel 2001 per volontà del cardinale Carlo Maria Martini. E la prima in programma è l’inaugurazione del nuovo complesso museale dei Chiostri di Sant’Eustorgio, che riunisce in un’unica realtà il Museo Diocesano, il Museo di Sant’Eustorgio con la Cappella Portinari e la Basilica di Sant’Eustorgio.
Cosa sappiamo oggi dell’Adorazione dei Magi? Le dimensioni dell’opera lasciano presupporre che fosse stata commissionata da un cliente facoltoso, ma tuttora non si conosce quale fosse la posizione originaria dell’Adorazione dei Magi: si ipotizza che la tavola costituisse lo scomparto centrale di un grande polittico destinato alla cappella palatina di Wittenberg.
Lo schema iconografico è quello classico dell’epoca: la Vergine mostra il bambini ai Magi, raffigurati di età e ed etnie diverse, che portano in dono oro, incenso e mirra. Sullo sfondo la consueta attenzione del pittore per le rovine classiche e il paesaggio italiano, forse ispirata all’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci che l’artista ebbe modo di vedere durante il suo primo viaggio in Italia.
L’esposizione sarà accompagnata da visite guidate per adulti e bambini, laboratori didattici e da un ricco calendario di iniziative collaterali.
L’Adorazione dei Magi di Albrecht Dürer
22 novembre 2016 – 5 febbraio 2017
Complesso museale Chiostri di Sant’Eustorgio (piazza S. Eustorgio 3)
Orari: mar-dom 10-18, gio fino alle 22, lun chiuso
Biglietti (Museo Diocesano + Museo di Sant’Eustorgio e Cappella Portinari): 8 euro intero, 6 euro ridotto