Il protagonista più atteso è probabilmente Jonathan Safran Foer, che con Eccomi ritorna al romanzo dopo undici anni. E per l’occasione il Festivaletteratura di Mantova fa un’incursione anticipata nel calendario di settembre. Ma non è la sola. Il festival quest’anno compie i suoi primi vent’anni e festeggia con i volontari. Sono questi i due eventi che anticipano il via ufficiale alla kermesse, che torna a Mantova dal 7 all’11 settembre. Il 3 settembre, intanto, arriverà lo scrittore statunitense (in piazza Castello alle 18, con Marcello Fois), mentre domenica 4 il palcoscenico delle vie cittadine imbandierate a festa (Mantova quest’anno è anche Capitale italiana della Cultura) sfileranno molti dei 5mila volontari che hanno animato la manifestazione nel corso degli anni (dalle 10.30, si parte da Piazza Sordello).
Poi, mercoledì 7, l’apertura ufficiale. Tanti gli scrittori attesi nei luoghi più suggestivi della città: tra di loro, l’irlandese Edna O’Brien (che chiuderà domenica 11 insieme a Lella Costa), i premi Pulitzer Roger Rosenblatt e Philip Schultz, Paco Ignacio Taibo II, Jonathan Coe, Jay McInerney, e poi i nostri Alessandro Baricco, Michela Murgia, Beppe Severgnini, Stefano Benni che festeggerà i 40 anni del suo celebre Bar Sport insieme a Daniel Pennac, Carlo Lucarelli e le nuove penne del giallo all’italiana, da Marco Malvaldi ad Antonio Manzini.
Torna in questa ventesima edizione Pagine Nascoste, la rassegna di documentari su scrittori e letteratura: si potrà per esempio viaggiare in Sardegna con D.H. Lawrence e sua moglie come fecero nel 1921, e un altro documentario racconterà la collaborazione tra Samuel Beckett e Buster Keaton.
E Festivaletteratura vive quest’anno anche la notte. Nel chiostro del Museo Diocesano aprirà Festivaletteratura Music Hall, uno spazio in cui ritrovarsi finiti degli eventi della giornata, dalle 22 in poi, per godersi della buona musica e chiacchierare con chi vuole tirar tardi.
Festivaletteratura di Mantova 2016 – Gli eventi gratuiti
Come ogni anno ci sarà la corsa al biglietto: le prenotazioni sono aperte dal 2 settembre. Ma basta armarsi di mappa e programma: sono tanti anche gli eventi gratuiti a cui si potrà partecipare liberamente in giro per la città in festa. Ecco i nostri consigli.
Gli intermezzi: per chi arriva a Mantova senza aver prenotato nulla o per chi vuole concedersi il tempo e il piacere di guardarsi un po’ in giro, ci sono innanzitutto loro: una serie di performance, eventi brevi e installazioni, segnalati nel programma.
Piazza Sordello: sarà il consueto centro di attrazione, con librerie di scambio dove si potrà scegliere un libro da portarsi a casa lasciandone in cambio uno diverso, nel Cortile di Palazzo Castiglioni. Un secondo punto di scambio libri si troverà presso la biglietteria del Festival alla Loggia del Grano.
La Tenda Sordello e la Tenda dei Libri: ospiteranno gli accenti, le parole del cibo, una città in libri (quest’anno dedicata ad Alessandria d’Egitto), tutti eventi a ingresso gratuito. Spazio alla Tenda dei Libri anche per the reading circle, gestito dai Sistemi Bibliotecari della Provincia di Mantova, presso il quale sarà possibile raccogliere informazioni sulle attività dei gruppi di lettura e sulle altre attività delle biblioteche.
Palazzo del Capitano: sotto le sue volte tornerà fuoricatalogo, la piccola mostra-mercato di opere fuori stampa, pensata e realizzata da sei librerie antiquarie e aperta da giovedì 8 a domenica 11 dalle 9.30 fino a sera.
Piazza Alberti: resta lo spazio che aggrega tutti gli incontri (a ingresso libero) che hanno i giovani come protagonisti – scritture giovani, meglio di un romanzo (in bozze), blurandevù -, oltre alle rassegne stampa d’inizio mattina delle pagine della cultura. E poi tutti i pomeriggi sotto la tenda sarà possibile assistere anche alle dirette di radiotre fahrenheit, con le interviste di Marino Sinibaldi e Loredana Lipperini agli ospiti del Festival.
Il Festivaletteratura di Mantova si tiene dal 7 all’11 settembre.
Per ulteriori informazioni: www.festivaletteratura.it