Dal centro alle periferie e ritorno, passando per teatri, grandi e piccoli, ma non solo. Il 2 settembre torna MITO SettembreMusica tra sale da concerto, chiese, auditorium e altri luoghi metropolitani.
Un fil rouge ideale che corre lungo i 150 km o poco più tra Milano e Torino. Come sempre infatti il festival coinvolge le due città, ma si presenta rinnovato. Accantonata la varietà di stili delle edizioni passate, quest’anno l’attenzione è tutta alla musica classica: Padri e figli il tema del 2016, con concerti che renderanno omaggio a famiglie celebri di musicisti del passato, ma senza trascurare i talenti contemporanei: 112 i compositori viventi rappresentati in cartellone con le loro opere.
Dal 2 al 22 settembre saranno 160 gli appuntamenti che animeranno Milano e Torino (80 in ciascuna città), e l’organizzazione ha promesso: prezzi ridotti, un concerto gratuito ogni sera nelle zone meno centrali e introduzioni e guide all’ascolto per accompagnare il pubblico in ogni serata, a cura di due musicologi (Stefano Catucci a Torino e Gaia Varon a Milano).
Esperienze musicali anche a portata di famiglie, con spettacoli dedicati ai bambini: per i più piccoli, dai 2 anni, si parte con Glimp, in programma il 3 settembre a Milano e il 4 a Torino, che miscela musica, immagini e tecnologia.
Il pubblico di tutte le età sarà invece coinvolto in MITO Open Singing, il 10 settembre a Milano e il giorno successivo a Torino, un evento che mira a coinvolgere il pubblico nella performance, al termine di due giornate nelle quali trenta cori provenienti da tutta Italia, con oltre mille cantori, si esibiranno in diverse zone della città.
Città che per l’occasione apre le porte di oltre trenta luoghi storici e contemporanei alla musica. Un’ottima occasione per scoprire tesori noti e chicche meneghine nascoste, dal Piccolo Teatro Studio Melato in pieno centro al Teatro Martinitt di via Pitteri, dalla Certosa di Garegnano (MM1 Uruguay) alla Palazzina Liberty di Largo Marinai d’Italia. Senza dimenticare, ovviamente, l’Auditorium milanese e il Conservatorio che rende omaggio a Giuseppe Verdi.
Il Festival si chiuderà a Torino il 21 e a Milano il 22 settembre con il concerto Jobim o Villa-Lobos? Un gioco di rimandi tra la musica di Villa-Lobos e le canzoni di Jobim, oltre che tra la Spagna di Manuel de Falla e l’Argentina di Astor Piazzolla: la violoncellista francese Ophélie Gaillard, con il suo ensemble e insieme a Toquinho, esploreranno i due mondi musicali e geografici grazie a trascrizioni inedite e curiose.
MITO SettembreMusica: informazioni pratiche
La biglietteria milanese del festival si trova al Teatro Dal Verme in via San Giovanni sul Muro (online su mitosettembremusica.it e ticketone.it), aperta dal martedì al sabato dalle 11 alle 19.
Per i concerti a pagamento i prezzi sono di 5 euro per i pomeridiani e variano dai 10 ai 30 euro per Ii serali. Per i nati dal 2002 biglietti per tutti i concerti a cinque euro. Sono previste formule di carnet e abbonamenti.
Per i concerti a ingresso gratuito i tagliandi di ingresso saranno distribuiti contestualmente all’apertura della sala, presso le sedi di concerto e fino a esaurimento dei posti disponibili. La distribuzione dei tagliandi inizierà 45 minuti prima dello spettacolo.
Per ulteriori informazioni: www.mitosettembremusica.it