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Terremoto e solidarietà: come aiutare se abitate a Milano

Oriana Davini 8 anni fa
Terremoto Croce Rossa Italiana
Foto: Croce Rossa Italiana

Le immagini sono terribili e il numero delle vittime continua a salire, ma il terremoto che alle 3.36 della notte del 24 agosto ha distruttola provincia di Rieti con oltre cento scosse, la più forte delle quali di magnitudo 6, si sta anche trasformando in una gara di solidarietà che coinvolge tutta Italia.

Milano è lontana dall’epicentro ma per chi voglia dare un contributo, ecco in che modo è possibile aiutare le famiglie coinvolte nel sisma.

Sms solidali e donazioni

  • Protezione Civile – Attivato il numero per gli sms solidali a favore della popolazione coinvolta: inviando un sms allo 45500 – oppure chiamando lo stesso numero – si doneranno 2 euro che serviranno per portare aiuti nelle zone più colpite dal sisma. Il servizio è attivato con gli operatori nazionali Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, CoopVoce, Wind e Infostrada, CloudItalia e PosteMobile. I soldi saranno trasferiti dagli operatori – senza alcun ricarico – direttamente al Dipartimento della protezione Civile.
  • Croce Rossa Italiana – Si può fare una donazione di somme diverse anche dall’home page del sito della Cri oppure facendo un bonifico all’Iban IT40F0623003204000030631681, causale ‘Terremoto Centro Italia’ (E-mail: aiuti@cri.it, Tel: 06-5510)
  • Club Alpino Italiano – Anche il CAI ha aperto un conto corrente per raccogliere fondi a favore dei terremotati, ecco le coordinate: Conto corrente IL CAI PER IL SISMA DELL’ITALIA CENTRALE (LAZIO, MARCHE E UMBRIA), Banca Popolare di Sondrio – Agenzia Milano 21, IBAN IT06 D056 9601 6200 0001 0373 X15
  • Caritas Ambrosiana – La Caritas ha già stanziato 50mila euro e invita tutti i milanesi a contribuire per raccogliere ulteriori fondi. Sul sito tutti i dettagli per donare
  • Anci (Ass. nazionale Comuni Italiani) – È stato costituito un fondo denominato Emergenza Sisma Centro Italia: IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129

Raccolta beni di prima necessità

Sabato 27 e domenica 28, dalle 10 alle 20, raccolta di beni di prima necessità presso:

  • Struttura Arca (via Sammartini 122)
  • Struttura dei City Angels (via Pollini 4)
  • Casa Jannacci (via Ortles 69)

In particolare servono prodotti per l’igiene personale: spazzolini, dentifrici, saponi, shampoo, bagnoschiuma, pettini, creme idratanti, assorbenti e salviettine umidificate.

Prodotti per i bambini: omogeneizzati, pannolini e salviettine per neonati.

Non servono indumenti nè prodotti alimentari, quindi i cittadini sono invitati a portare quanto effettivamente serve alla popolazione terremotata (tutto in confezioni chiuse).

Si raccolgono indumenti, scarpe, coperte e giacche anche da PausaMi (via Villoresi 11): tutto ciò che verrà portato oggi sarà poi inviato direttamente alla Croce Rossa Italiana e alla Protezione Civile. Qui i dettagli

Un’amatriciana per Amatrice

Molti ristoranti di Milano hanno aderito alla campagna lanciata nei giorni scorsi ‘Un’amatriciana per Amatrice‘: tutti i locali aderenti doneranno 2 euro ai terremotati per ogni piatto di amatriciana – simbolo del comune di Amatrice, uno dei più colpiti dal sisma –  ordinato dai clienti.

Donazione di sangue

L’Avis Milano fa sapere che la città soffre già di una carenza cronica di sangue generalizzata, soprattutto del gruppo 0.

Si chiede pertanto a tutti coloro che sono già donatori di presentarsi presso la sede di Lambrate o presso gli ospedali per contribuire alla raccolta sangue in un ‘Agosto nero’.

Per chi non fosse già donatore, la sede eccezionalmente, effettuerà esami e PRIMA DONAZIONE già dalla prima presentazione, per far fronte alle necessità di sangue. Sul sito dell’Avis tutte le informazioni.

Intervento medico

Siete medici di Milano e dintorni? Potete contattare la SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e Cire Primarie) per coordinarvi e andare a prestare cure sul campo.

Incassi dei musei

Su invito del Ministero della Cultura, l’incasso di tutti i musei statali e civici di domenica 28 agosto sarà devoluto alle aree terremotate: un motivo in più per andare nei musei.

Ricordiamo i numeri utili da utilizzare in caso di emergenza:

numeri utili terremoto