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Jonathan Safran Foer tra i protagonisti del prossimo Festival della Mente di Sarzana

Festival della Mente Sarzana 2016

Festival della Mente Sarzana 2016

Lo spazio e le sue tante sfaccettature. Sarà questo il filo conduttore del Festival della Mente di Sarzana edizione 2016 – la tredicesima – in programma dal 2 al 4 settembre. Il festival ligure prende in prestito il concetto scientifico per declinarlo in realtà con diversi spunti: lo spazio vissuto dagli artisti, quello calpestato e narrato da chi viaggia, e ancora gli spazi – meglio al plurale in effetti – delle nostre vite, dal lavoro alla scuola.

Tanti gli ospiti che si alterneranno sul palco. Tra di loro, attesissimo lo scrittore statunitense Jonathan Safran Foer, che a distanza di undici anni dal cult “Molto forte incredibilmente vicino”, proprio alla fine di agosto tornerà in libreria con un nuovo romanzo, “Eccomi”. E poi Paolo Rumiz che racconterà la sua Via Appia in una serata spettacolo, il matematico Piergiorgio Odifreddi, Giuseppe Cederna in un omaggio al cantautore Gianmaria Testa a pochi mesi dalla sua scomparsa.

Sotto la direzione scientifica di Gustavo Pietropolli Charmet e quella artistica affidata a Benedetta Marietti, in tre giorni nella cittadina ligure si alterneranno 61 relatori, italiani e internazionali, in 39 appuntamenti tra incontri, spettacoli, laboratori, dedicati alla creazione e alla creatività.

Sul palco sono attesi scienziati, scrittori, artisti, fotografi, architetti, filosofi, psicologi, storici. E una sorta di programma parallelo sarà dedicato ai più piccoli: la sezione per bambini e ragazzi, quest’anno curata da Francesca Gianfranchi, con 30 ospiti e 22 eventi.

Il 2 settembre a inaugurare il Festival della Mente sarà la lezione del filosofo Salvatore Veca con un tema decisamente attuale e legato a doppio filo a quello della democrazia: “Un’idea di spazio pubblico”. A Jonathan Safran Foer il compito di coinvolgere il pubblico su “cosa possiamo chiamare oggi casa”, sull’appartenenza e sull’identità. Dei confini della famiglia parla anche la sociologa Chiara Saraceno, mentre Christian Raimo e Marco Balzano, entrambi docenti e scrittori, considereranno lo “spazio-classe” un laboratorio politico permanente, dove educare – con la letteratura, la storia, la filosofia – al pensiero critico e al confronto.

Spazio naturalmente anche alla scienza con Guido Tonelli, fisico del Cern, e la nascita dell’universo. E poi, appunto, lo spazio del viaggio. Cosa resta di un viaggio nei deserti americani? Ottomila chilometri costellati di imprevisti e digressioni attraverso California, Arizona, Nevada, Texas e Louisiana: il pubblico potrà ripercorrerli con il fotografo Ramak Fazel, lo scrittore Giorgio Vasta e il giornalista Michele Lupi.

Dall’on the road dell’immaginario americano alla riscoperta a piedi del passato a noi più vicino. “La voce della strada. Parole, suoni e immagini raccolti lungo la via Appia” è un racconto di viaggio in cui lo scrittore Paolo Rumiz rievocherà l’avventura vissuta lungo la più antica via europea, assieme all’autore Alessandro Scillitani (il viaggio a piedi è diventato anche un libro e una mostra, attualmente allestita a Roma all’Auditorium Parco della Musica).

Il Festival della Mente di Sarzana è un festival diffuso: diversi sono i luoghi che accoglieranno gli incontri, tra piazze, biblioteche e cinema. Tutti gli eventi sono a pagamento, da 3,50, compresi quelli per i bambini, ai 7 euro degli spettacoli (gratuito invece l’extraFestival). Si possono acquistare online (con prevendita) e nelle biglietterie dedicate.

Per ulteriori informazioni: www.festivaldellamente.it