Ma di cosa è fatta la materia? Per scoprirlo potete fare un salto al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano dove ha aperto i battenti Extreme, nuova esposizione permanente dedicata alla fisica delle particelle, agli strumenti e al lavoro di chi esplora l’infinitamente piccolo, come il bosone di Higgs per intenderci.
Prima mostra del genere mai realizzata in Italia, Extreme – Alla ricerca delle particelle è stata progettata per permettere al pubblico di scoprire il lavoro di migliaia di scienziati impegnati ad esplorare i mattoni fondamentali del nostro universo.
Realizzata in collaborazione con il CERN e l’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Extreme ospita su un’area di circa 350 metri quadrati, affacciata sul secondo chiostro dell’Edificio Monumentale del Museo, oggetti, installazioni multimediali e interattive che presentano in modo coinvolgente le conoscenze attuali sulle particelle subatomiche, la materia oscura e le extradimensioni.
Il racconto espositivo parte dal concetto di traccia, a partire da una videoinstallazione, e si sviluppa con l’esposizione di oggetti storici affiancati da grandi immagini, grafiche e installazioni multimediali attraverso i quali si presentano dapprima i rivelatori e successivamente gli acceleratori e le ricadute di questa ricerca in altri ambiti. Inoltre, il visitatore potrà sperimentare il “silenzio cosmico”, inseguito dai ricercatori sott’acqua o sotto terra, luoghi estremi in cui spesso gli esperimenti portano a posizionare i rivelatori.
Un’area racconta anche la quotidianità dei fisici, degli ingegneri e dei tecnici che lavorano agli esperimenti, e i loro strumenti di lavoro, come l’LHC, il grande anello acceleratore attualmente in uso al CERN.
Le installazioni interattive sapranno coinvolgere il pubblico con attività divertenti, come quella del juke-box delle particelle, realizzata da Mammafotogramma. Ad ogni pulsante è associata una delle principali particelle conosciute e una sequenza di due brani musicali, ispirati all’anno di scoperta dell’esistenza della particella e quella della sua scoperta sperimentale scoperta. Ecco quindi per il bosone di Higgs il 1964 con I get around dei Beach Boys e il 2012 con Gangnam Style di PSY
Oppure Creative collisions, gioco realizzato da Digital Tales, che mostra cosa succederebbe se si potessero far scontrare oggetti della vita quotidiana a velocità prossime a quelle della luce.
L’ingresso all’esposizione Extreme è compreso nel biglietto del Museo (10 euro intero, 7,50 euro ridotto).
Orario estivo (fino a domenica 11 settembre): da martedì a venerdì 10-18 | sabato e festivi 10-19. Orario invernale (dal 12 settembre): da martedì a venerdì 9.30-17 | sabato e festivi 9.30-18.30
Per ulteriori informazioni: www.museoscienza.org