In Italia sono almeno dieci quelli attivi. Stiamo parlando dei vulcani, protagonisti della nuova mostra aperta al Museo di Storia Naturale di Milano fino al 16 ottobre 2016.
La mostra Vulcani vuole gettare uno sguardo inedito su questi giganti della natura, tanto pericolosi quanto affascinanti. Si parte proprio dall’Italia, paese di alcuni delle montagne di fuoco più famose del pianeta, come il Vesuvio o l’Etna. Tra gli altri vulcani attivi, che si sono cioè risvegliati negli ultimi 10 mila anni, ci sono anche lo Stromboli, Ischia, Lipari, Vulcano, Pantelleria, Colli Albani, Campi Flegrei e Isola Ferdinandea.
La mostra proseguirà poi con una panoramica degli altri vulcani sparsi sul pianeta Terra, attraverso filmati, immagini, ricostruzioni al computer, ologrammi, mapping, realtà aumentata, diorami a grandezza naturale e campioni di rocce, minerali e meteoriti. Un vero e proprio viaggio all’interno dell’origine, dell’evoluzione e dei segreti di queste montagne incandescenti. I visitatori impareranno a distinguere i tipi di eruzione e i prodotti che si originano durante l’attività effusiva o esplosiva.
La mostra Vulcani si arricchisce anche con un programma di laboratori didattici presso il PaleoLab a cura dell’Associazione Didattica Museale, che consentiranno agli studenti partecipanti di riconoscere le principali categorie di rocce presenti sulla Terra, in particolare quelle laviche, e di manipolare materiali originali.Il laboratorio è su prenotazione e prevede percorsi personalizzati in base alle varie fasce d’età.
L’iniziativa è inserita nel programma di ‘Ritorni al futuro’ del Comune di Milano, con oltre cento appuntamenti tra mostre, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e incontri.
Orari: da martedì a domenica, dalle 9 alle 17.30 (ultimo ingresso 17)
Biglietti: 10 euro intero, 7 euro ridotto (11 euro adulto + bambino dai 6 ai 14 anni; 9 euro adulto + bambino dai 6 ai 12 anni con visita guidata ADM.
Per ulteriori informazioni: 02/88463337