Apertura eccezionale al pubblico per l’ex Albergo Diurno di piazza Oberdan, in Porta Venezia. Un luogo storico di Milano progettato da Piero Portaluppi tra il 1923 e il 1925, restituito alla città grazie all’opera di salvaguardia e valorizzazione del FAI, il Fondo ambiente italiano.
Un luogo a dir poco suggestivo che rivive dopo decenni di abbandono e che permetterà a tutti i visitatori di ammirare le decorazioni in art Déco delle sale da bagno, delle terme, delle botteghe di barbiere e manicure oltre agli arredi e ai rivestimenti preziosi.
Il primo appuntamento con le visite all’Albergo Diurno è previsto per sabato 9 gennaio, mentre i successivi eventi avranno luogo sabato 16 e sabato 23 gennaio. L’ingresso è consentito a gruppi di 20 visitatori accompagnati ogni 30 minuti, la disponibilità di posti è limitata a partire dalle 10.15 fino alle 17.45.
Foto: Comune di Milano
Il FAI sta anche studiando altre attività per la valorizzazione dell’Albergo Diurno, in particolare studi e ricerche per impostare un restauro. Il FAI e il Comune di Milano stanno anche valutando l’opportunità di lanciare un concorso di idee per offrire a giovani professionisti la possibilità di contribuire a scrivere il futuro di questo luogo.
Sempre per rilanciare l’Albergo Diurno è partita la campagna del FAI per la raccolta di documenti e testimonianze Diurno Venezia. In cerca di memoria. chiunque possieda materiale, fotografie e ricordi privati è invitato a condividerli attraverso la pagina Facebook FAI-Albergo Diurno Venezia, oppure a inviarli all’indirizzo faidiurno@fondoambiente.it o ancora a consegnarli in occasione delle aperture previste nei prossimi mesi.